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Concorso dirigenti tecnici, ci sarà la preselettiva se le domande saranno più di 1.450: in cosa consiste?

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Se il numero dei candidati che ha presentato domanda di partecipazione al concorso è superiore a 1450, si procede allo svolgimento di una prova preselettiva.

Lo prevede l’art. 4 del bando per il concorso per l’assunzione a tempo indeterminato per dirigenti tecnici.

Ricordiamo che la domanda  di partecipazione al concorso va presentata esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE e compilando il format di candidatura disponibile sulla piattaforma di cui all’indirizzo https://reclutamento.istruzione.it.

Le candidature sono aperte fino alle ore 18 del 23 gennaio 2025.

Come si svolge la prova

La prova preselettiva si espleta contestualmente e con identiche modalità nelle sedi individuate dalla competente direzione generale dell’amministrazione centrale del Ministero o dagli USR, anche in più sessioni distribuite in più giorni, qualora il numero dei candidati lo richieda.

Nel caso in cui lo svolgimento della prova preselettiva debba avvenire in più sessioni, in ciascuna di esse sono somministrati differenti quesiti, tratti da una medesima banca dati, di modo che sia assicurato il medesimo grado di selettività della prova.

A ciascun candidato viene somministrato il medesimo insieme di quesiti, disposti in ordine casuale e differente fra un candidato e l’altro.

Chi non deve sostenere la preselettiva

Non sono tenuti a sostenere la prova preselettiva i candidati che versano nelle ipotesi di cui all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (2-bis. La persona handicappata affetta da invalidità uguale o superiore all’80% non è tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista).

In cosa consiste la prova

La preselettiva ha una durata di 90 minuti e consiste in un test articolato in 60 quesiti a risposta multipla con 4 opzioni di risposta, di cui solo una corretta.

Si svolge con le modalità e ha ad oggetto le materie indicate nell’allegato A) al D.M. 12 giugno 2024, n. 109, vale a dire:

  • 1 quesito su diritto costituzionale
  • 1 quesito su diritto penale
  • 1 quesito su diritto civile
  • 1 quesito su diritto amministrativo
  • 2 quesiti su diritto internazionale
  • 19 quesiti su normativa  e  politiche  in  tema  di  sistema   educativo   di istruzione e di formazione e relativa architettura istituzionale
  • 3 quesiti su normativa  e  politiche  in  tema  di  istruzione  e   formazione superiore
  • 4 quesiti su diritto del lavoro
  • 3 quesiti su contabilità di Stato
  • 2 quesiti su didattica generale
  • 2 quesiti su sociologia generale
  • 2 quesiti su pedagogia generale e sociale
  • 2 quesiti su pedagogia e didattica speciale
  • 7 quesiti di ragionamento verbale e/ o logico astratto
  • 5 quesiti di lingua inglese – livello B2  del  Quadro  comune europeo di riferimento;
  • 5 quesiti in materia di tecnologie informatiche e  competenze digitali.

Punteggio

Per ognuno dei 60 quesiti a risposta multipla è attribuito un punto per ciascuna risposta corretta, una penalità pari a meno 0,33 punti per ciascuna risposta errata e zero punti per ciascuna risposta non data.

Prova computerizzata

Lo svolgimento e la correzione della prova preselettiva avvengono ambedue mediante l’ausilio di sistemi informatizzati. Il punteggio conseguito dal candidato è restituito, di norma, al termine della prova stessa.

Candidati ammessi agli scritti

Sulla base dell’esito della prova preselettiva, alle prove scritte è ammesso un numero di candidati pari a 1.160. Sono inoltre ammessi alle prove scritte coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi, nonché i soggetti esonerati dalla prova preselettiva.

Divieti

Nel corso della prova preselettiva, i candidati non possono introdurre nella sede di esame manuali, codici, dizionari, testi di legge o altri testi normativi, contratti collettivi di lavoro, supporti cartacei, appunti, pubblicazioni e stampe di qualsiasi tipologia, telefoni cellulari o altri dispositivi mobili, smartphone, tablet, calcolatrici e altri strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra loro.

In caso di violazione dei divieti di cui al precedente periodo, è disposta l’immediata esclusione dal concorso.

Se non si supera la preselettiva

Il mancato superamento della prova preselettiva comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura concorsuale.

Voto finale

Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.

Pubblicazione degli ammessi

L’elenco dei candidati ammessi a sostenere la prova scritta è pubblicato sul Portale “InPA” e sulla piattaforma digitale https://reclutamento.istruzione.it.

Il corso

La Tecnica della Scuola in collaborazione con MeB Formazione propone un corso di formazione per affrontare le prove costituito da 12 moduli composti da videolezioni e risorse fruibili on line 24 ore su 24 sulla piattaforma e-learning di MeB Formazione.

Materiali didattici forniti in piattaforma

  • 21 presentazioni multimediali
  • Schede, prospetti e materiale di approfondimento
  • 21 videolezioni della durata complessiva di 20 ore
  • 300 quiz a risposta multipla specifici per Dirigente Tecnico
  • Repertorio normativo organizzato e continuamente aggiornato
  • Esempi di relazioni ispettive, pareri e rapporti di valutazione ispettivi
  • 1 videoconferenza personalizzata della durata di 30 minuti

Il simulatore

Nel corso è compreso un “Simulatore per la prova preselettiva al concorso”, una banca dati di oltre 3.000 quesiti aggiornati alle normative attuali. 

Il corso propone da un lato un approccio sistematico e strutturato alla normativa scolastica e agli ordinamenti e dall’altro un orientamento per acquisire la visione propria del Dirigente Tecnico, affrontando in profondità temi come la valutazione di sistema, l’attività ispettiva nei suoi molteplici aspetti, l’attività di studio, la consulenza e il supporto all’Amministrazione.

Possono partecipare al concorso i dirigenti delle istituzioni scolastiche ed educative statali e i docenti con contratto a tempo indeterminato che hanno superato il periodo di formazione e prova e hanno come minino un’anzianità di servizio di almeno 10 anni.