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Pino Daniele, il ricordo della compagna maestra: “Mi chiedeva spesso del lavoro, delle metodologie relative alla disabilità”

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L’ultima compagna del compianto cantautore Pino Daniele, scomparso improvvisamente nel gennaio 2015, si chiama Amanda Bonini ed è una maestra elementare. Quest’ultima ha raccontato a Il Corriere della Sera, alcuni dettagli sul tempo passato al fianco del cantante simbolo di Napoli.

“Voleva conoscere le dinamiche”

“Alle sei e trenta di mattina uscivo di casa per andare a scuola… Tornavo nel primo pomeriggio. Una situazione di normalità comune alla stragrande maggioranza delle coppie, ma inedita per Pino”, ha spiegato, parlando della loro routine.

“Spesso mi chiedeva del mio lavoro, delle metodologie, in modo particolare quelle relative alla disabilità. Voleva conoscere le dinamiche, le difficoltà che vivevano le famiglie, il modo di approcciarsi dei bambini al mondo. Stava riassaporando il sale della vita di strada, quella della gente comune”, ha aggiunto.

Pino Daniele, le sue canzoni studiate a scuola

Ad ottobre 2023 è stato annunciato a Radio Capital un progetto culturale, a cui parteciperanno gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Benevento e provincia, incentrato sullo studio dei testi delle canzoni del cantante partenopeo.

L’iniziativa è nata dal Presidente dell’Accademia di Santa Sofia, Salvatore Palladino, che ha spiegato il perché di questa scelta: “Pino Daniele è stato particolarmente impegnato nel campo artistico e musicale ma sempre determinato a evidenziare caratteristiche e difficoltà del nostro territorio. La scelta si basa sull’esigenza/opportunità di spingere i giovani ad affrontare una serie di problematiche sociali di grande attualità attraverso la musica e i testi, analizzabili da vari aspetti e utilizzando i linguaggi delle diverse discipline, estrapolandone tematiche su cui dibattere ed esprimersi, manifestando le proprie competenze, creatività e capacità di gestire situazioni nuove”.

Come riporta La Stampail progetto si snoderà in tre fasi:

  • fino ai primi mesi del 2024, in ogni istituto superiore del territorio, si svolgeranno delle rappresentazioni volte a introdurre l’artista napoletano ai ragazzi, con la spiegazione del testo di alcune canzoni, racconti di aneddoti e vita vissuta da chi lo ha conosciuto, da musicisti e artisti, con narrazioni, pensieri e ricordi. Durante questi spettacoli si illustreranno agli studenti le tematiche dello spettacolo finale.
  • Successivamente sarà data ad ogni studente una playlist di canzoni del cantautore che dovranno essere imparate e studiate nella composizione, collegandole soprattutto al contesto e al tempo in cui erano state scritte per dare il giusto valore all’opera culturale di Pino Daniele, che ha contribuito fortemente alla formazione di tanti giovani nella sua città e nella Campania tutta. Ci sarà così un periodo di audizioni per scegliere, fra i ragazzi, chi fra loro farà parte della rappresentazione finale che si svolgerà in un teatro di Benevento, con la partecipazione del pubblico.
  • Nell’ultima fase sarà organizzato uno spettacolo, che sarà emozionante e coinvolgente per la qualità dei testi e delle canzoni scelte e per la partecipazione corale di persone che amplificheranno il valore della carriera e della vita dell’artista, che è fra i maggiori esponenti della musica italiana. Si approfondirà anche il suo messaggio, sempre presente, di inclusione, rispetto della diversità e amore per la propria terra.

I testi analizzati saranno “Napule è”, “Yes I know my way”, “A me me piace ‘o blues”, “Quando” e “Sara”.