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Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galileo fa bis

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Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze: anche nel 2025 torneranno quindi sui banchi tanti allievi oggi adulti per misurarsi con le traduzioni dal greco o dal latino, ma soprattutto per fare comunità e creare un ponte con gli studenti oggi iscritti all’istituto superiore toscano.

Le prove per le traduzioni, per chi sarà presente all’appuntamento primaverile, sono già state fissate per il prossimo 16 maggio: gli ex allievi del Galileo saranno chiamati a cimentarsi nella traduzione di un brano di prosa di latino, così come stabilito dal fato, visto che la materia è stata estratta ritualmente dalla dirigente del Galileo, Liliana Gilli, durante la presentazione dell’evento.

Per consegnare la traduzione, i candidati avranno a disposizione due ore di tempo: si potranno avvalere solo di una penna nera e del dizionario accompagnato da due fogli protocollo timbrati dalla scuola.

“Il valore aggiunto della Rimaturità – ha detto la preside Gilli – è che ci consente di far incontrare gli studenti di oggi con quelli di un tempo. E non è solo l’emozione del compito in classe quella che si prova, ma anche il gusto di rientrare nelle aule e visitare il nostro istituto monumentale”.

La dirigente ha aggiunto che si tratterà anche di un’occasione per accendere anche stavolta “le luci sulla capacità formativa del Liceo Galileo e di un indirizzo, quello classico umanistico, che ha saputo adattarsi ai tempi odierni e che oggi più che mai è in grado di preparare i nostri giovani alle sfide che affronteranno per il loro futuro”.

Per partecipare, gli ex allievi dovranno iscriversi scrivendo una e-mail a [email protected].

Potanno partecipare solo gli ex allievi del Liceo Galileo e due saranno i livelli di difficoltà della prova: nel livello avanzato, la correzione sarà fatta dagli insegnanti del Liceo che aderiranno su base volontaria all’iniziativa; nel livello base saranno gli stessi allievi attualmente in corso a effettuare la rilettura degli elaborati.

I partecipanti alla non competitiva potranno scegliere comunque se avere o meno il voto alla loro traduzione. Nell’organizzazione dell’evento sono stati coinvolti anche docenti universitari che hanno già collaborato con il Galileo.

Il Liceo classico Galileo è stato il primo Ginnasio della Toscana (1878) ed è stato frequentato in epoche diverse da personalità illustri: da Carlo Lorenzini, detto Collodi ossia l’autore di Pinocchio, a Giosuè Carducci, Gino Capponi, Giovanni Spadolini, Oriana Fallaci, Mario Luzi, Tiziano Terzani, Eugenio Garin, Margherita Hack e molti altri.

Alla prima edizione di Rimaturità, svolta lo scorso mese di maggio, parteciparono circa 200 ex allievi del liceo Galileo e l’evento ebbe un elevato riscontro mediato.

Nell’occasione, Rita Giorgi, la decana del gruppo, classe 1935, disse: “Erano 70 anni che aspettavo di tornare. Ma se sono qui è ‘colpa’ di mia nipote”.