La fine del 2024 si è rivelata ricca di appuntamenti importanti per il mondo della scuola tra concorsi, nuove leggi, adempimenti e scadenze. Dal concorso docenti Pnrr 2 al concorso Dsga, dalla Legge di bilancio 2025 al nuovo contratto sulla mobilità in discussione.
La diretta della Tecnica risponde live
Nel corso della diretta della Tecnica risponde live del 17 dicembre, il segretario nazionale della Cisl Scuola Attilio Varengo ha fatto il punto della situazione:
“È un periodo estremamente carico pieno di adempimenti, di scadenze. Quest’anno abbiamo intanto due concorsi, il concorso Pnrr 2 tanto atteso, la Cisl Scuola e anche le altre organizzazioni sindacali hanno chiesto al Ministero la possibilità eventualmente di scorrere sulle graduatorie degli idonei del primo Pnrr poi è appena partito il concorso per 1435 posti da funzionario di elevate qualificazioni cui verrà attribuito conferito l’incarico di DSGA nelle scuole statali, un importante appuntamento questo che insieme alla procedura valutativa che si è svolta inizio anno scolastico o meglio ad agosto, consentirà di andare a coprire praticamente tutti i posti da DSGA e si sa quanto sia importante per le scuole dell’Autonomia poter disporre della figura stabile del dirigente scolastico e del DSGA”.
“Poi abbiamo il contratto sulla mobilità che diciamo sta ormai percorrendo gli ultimi passi, siamo arrivati sostanzialmente alla definizione di un testo praticamente terminato, nel senso che il testo le novità tecniche e anche procedurali, per quello che riguarda il sistema, sono state messe a terra. Si aspetta evidentemente un importante confronto a livello politico che dovrà consentire di andare a sbrogliare i i nodi politici, quindi quelli diciamo sui quali effettivamente c’è grande attesa da parte del personale che noi crediamo grazie alla sottoscrizione del CCNL, che ricordiamo è la pietra miliare dalla quale tutte queste cose hanno avuto effetto, ha avuto origine il contratto sulla mobilità con tutte le innovazioni e modifiche che speriamo di poter introdurre, siamo certi che comunque in buona parte troveranno una soluzione positiva, ha trovato origine la procedura valutativa per i DSGA”.
“Successivamente prima della fine dell’anno avremo ancora l’importante appuntamento della legge di bilancio, un elemento fondamentale per l’anno a venire per le spese, gli investimenti dell’anno a venire, all’interno della legge di bilancio ci sono alcuni elementi che sono particolarmente attenzionati dalla Cisl Scuola, uno per esempio è il taglio degli organici del personale docente, l’altro è il taglio degli organici del personale ATA, contemporaneamente abbiamo la necessità e la volontà di trovare una soluzione improntata alla stabilizzazione o meglio ancora all’ampliamento dell’organico di diritto del personale dei docenti di sostegno che dovrebbe trasformarsi immediatamente in nuove stabilizzazioni e poi abbiamo ancora l’appuntamento relativo al Milleproroghe che come sempre viene comunque almeno in parte ad impattare sul mondo della scuola sappiamo per esempio, perlomeno la Cisl Scuola ha chiesto con forza al Ministero che trovi la giusta collocazione una proroga apposta per quello che riguarda il gli insegnanti tecnico-pratici. Voi sapete che il regime transitorio per gli insegnanti tecnico pratici, quella fase che consente a questo personale di partecipare alle procedure concorsuali in forza del solo diploma cessa al 31 dicembre 2022, successivamente per la partecipazione ai concorsi è richiesta dal nuovo regolamento la laurea breve ma intanto mancano ancora la declinazione delle lauree e poi comunque evidentemente il tempo da concedere a questo personale ai docenti tecnico-pratici per poter conseguire la laurea stessa, di conseguenza Cisl Scuola ha chiesto con forza all’amministrazione al Ministero che in sede di Milleproroghe ci sia tra le altre una apposita disposizione per questo tipo di personale. Pronti ad intervenire eventualmente in sede di conversione del decreto legge stesso”.