Non solo assunzioni, ma anche un nuovo concorso per reclutare nuovi docenti già a fine anno. Una misura che trova la netta contrarietà della Flc Cgil: “Bandire un concorso già nel 2015, senza aver svuotato completamente le graduatorie ad esaurimento e senza aver dato risposta agli attuali abilitati, è un fatto estremamente grave”.
Cosa prevede esattamente il DdL 2994 -B approvato in via definitiva dalla Camera? I commi da 108 a 113 del provvedimento esplicano cosa è previsto per il nuovo concorso.
In particolare si prevede che entro il 1° dicembre 2015 sia bandito un concorso ordinario per la copertura di tutti i posti vacanti e disponibili nell’organico dell’autonomia (organico di diritto e organico aggiuntivo) nel triennio 2016/2017-2017/2018-2018/2019.
Esso sarà bandito per tutti gli insegnamenti per i quali esiste disponibilità di posti nelle singole regioni e distintamente per il sostegno (non sarà più previsto l’elenco di sostegno tratto dalle graduatorie di materie).
Per i posti comuni potranno partecipare solo i docenti abilitati e a quello per il sostegno solo i docenti specializzati. Non potranno partecipare i docenti già di ruolo nella scuola statale.
Saranno valutabili tra i titoli:
– l’abilitazione conseguita con i percorsi ordinari (SSIS, COBASLID, DM 137, Scienze della formazione primaria, DM 249/10, TFA)
– il servizio prestato a tempo determinato, per un periodo continuativo non inferiore a centottanta giorni nelle scuole statali.
Le graduatorie di merito saranno costituite da un numero di candidati pari ai posti messi a concorso maggiorati del 10%.
Le assunzioni avverranno con le regole dell’art. 399 del Testo unico (50% e 50%) se sono ancora presenti le corrispondenti graduatorie ad esaurimento.
Gli assunti potranno scegliere, in base alla posizione occupata nella graduatoria e ai posti disponibili, un ambito territoriale della Regione per la quale hanno partecipato al concorso. Per la partecipazione al concorso è dovuto un diritto di segreteria il cui ammontare è stabilito nei relativi bandi.
Le schede di lettura della Flc Cgil