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Indicazioni Nazionali: l’Atto di indirizzo Valditara conferma l’obiettivo di intervenire per cambiarle

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March 15, 2025

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Uno dei capitoli dell’Atto di indirizzo del ministro Valditara per l’anno 2025 riguarda il potenziamento dell’Offerta Formativa nelle Istituzioni Scolastiche.
Il sistema educativo di istruzione e formazione italiana – si legge nel documento – è in continua evoluzione per rispondere alle sfide che il mondo contemporaneo impone. Uno degli aspetti più cruciali su cui puntare dovrebbe essere quello della personalizzazione dell’offerta formativa.
Si tratta di un approccio – sottolinea il Ministro – che mira a valorizzare le potenzialità di ogni studente, rispondendo non solo ai traguardi raggiunti, ma anche alle aspirazioni individuali. L’obiettivo primario è quello di creare un percorso educativo che, oltre ad essere conforme agli standard di qualità, tenga conto delle caratteristiche uniche di ciascuno, promuovendo un apprendimento che si sviluppi durante l’intero arco della vita.
Altro elemento fondamentale per il successo della personalizzazione educativa – si legge nell’Atto di indirizzo – è il potenziamento delle figure del docente tutor e del docente orientatore, che sono chiamati a guidare gli studenti nella scoperta delle proprie potenzialità e a supportarli nelle scelte dei percorsi formativi o professionali.
Il Ministro sottolinea anche che, in un contesto di continua innovazione, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato una revisione delle Indicazioni Nazionali, con l’obiettivo di aggiornarle alle trasformazioni sociali e culturali degli ultimi anni. Un tema centrale in questo processo è il potenziamento delle competenze nelle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), fondamentali per formare giovani capaci di affrontare le sfide del futuro.
Le azioni messe in campo per rafforzare l’offerta formativa e orientativa mirano a creare un sistema educativo sempre più inclusivo, capace di rispondere alle necessità di ogni studente.
Con un forte impegno per la personalizzazione dei percorsi, il rafforzamento delle competenze trasversali, e l’integrazione delle discipline STEM – conclude il documento – l’Italia sta costruendo un futuro scolastico che garantisce a tutti i giovani pari opportunità di successo formativo e professionale.