Home Attualità Scossa di terremoto a Napoli, scuole chiuse ma solo in alcuni quartieri:...

Scossa di terremoto a Napoli, scuole chiuse ma solo in alcuni quartieri: “Disumano tenerle aperte in altre zone della città”

CONDIVIDI

Breaking News

March 13, 2025

  • L’intelligenza artificiale entra in classe: cosa ne pensano i docenti? Risultati indagine Tecnica della Scuola e INDIRE
  • Stipendi scuola: dice l’Aran che ci sono 400 euro in più al mese (ma in tre tornate dal 2019 al 2027). Intanto Cgil e Uil non firmano il contratto della Sanità
  • “La prof migliore spiega con gli occhi felici. Per alcuni è colpa nostra se devono stare in classe”, i biglietti degli alunni sui docenti
  • Educazione fisica a scuola, Abodi: “Tre ore a settimana e non due, sì al docente di motoria nei primi tre anni della primaria”

Ennesima scossa di terremoto in Campania: il sisma è stato avvertito intorno all’1.25 di notte ai Campi Flegrei e a Napoli, svegliando gran parte della popolazione. La magnitudo è stata di 4,4, l’epicentro a Pozzuoli. Lo riportano i principali media come La Repubblica.

Ennesima forte scossa

Dopo la prima scossa ce ne sono state altre sei: la più forte di magnitudo 1.6, è stata registrata alle ore 1.40 sempre con epicentro l’area dei Campi Flegrei. L’ultima, alle 3.26, è stata di magnitudo 1.1. La scossa avvertita stanotte ha raggiunto per intensità quella registrata il 20 maggio del 2024, considerata la più forte degli ultimi 40 anni nell’area flegrea.

Secondo le testimonianze, il sisma si è sentito molto molto forte in tutta la città di Napoli. La gente è stata svegliata nella notte e è scappata spaventata. Nel quartiere Bagnoli è crollato un controsoffitto all’interno di un appartamento e una persona è rimasta bloccata in casa.

Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha deciso di chiudere le scuole nella giornata di oggi, 13 marzo. Come riporta Il Corriere della Sera le scuole oggi resteranno chiuse a Pozzuoli e nella X Municipalità di Napoli, nei quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta. Stop alle lezioni anche nelle sedi universitarie dell’aria occidentale di Napoli.

La polemica

Questa scelta si porta dietro molte polemiche, come d’altronde è già avvenuto lo scorso maggio: e chi abita nei quartieri più colpiti dal sisma ma va a scuola altrove? Non era il caso di chiudere le scuole in tutta la città? Questo è quello che si chiedono alcuni utenti che si sono sfogati su Facebook nella pagina del Comune di Napoli.

“Dopo una scossa di questa entità, avvertita anche nella provincia di Napoli, pensi di risolvere chiudendo le scuole solo della municipalità sede dell’epicentro?”.

“Voglio capire il sindaco è sicuro che le altre municipalità non abbiano danni nelle scuole?”.

“Ma non ho capito i ragazzi che vivono nella decima municipalità ma frequentano scuole in altre zone, c’è stato un terremoto, che facciamo?”.

“Il resto possono pure morire….non meritano gli altri quartieri….Abbiamo avvertito tutti la scossa in tutta la città e provincia !!! È disumano tenere le scuole aperte”.