Risorse certe per le spese correnti e la didattica fin dal primo giorno di scuola.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha comunicato oggi ai dirigenti scolastici l’importo del Fondo di funzionamento per l’intero anno scolastico. Finora questo tipo di informazione non era mai arrivata prima del mese di novembre.
“Con la Buona Scuola abbiamo raddoppiato in modo stabile il Fondo per il funzionamento che passa dai 110 milioni degli ultimi anni a 233. Finalmente l’autonomia diventa possibile anche da un punto di vista finanziario: per la prima volta le scuole conoscono da settembre l’ammontare delle risorse per tutto l’anno scolastico – dichiara il Ministro Stefania Giannini -. Si tratta di una garanzia per famiglie e studenti che i cosiddetti contributi volontari possano definirsi davvero tali, senza trasformarsi in una tassa obbligatoria a carico dei genitori – continua – ed è un’ulteriore testimonianza che il governo sulla scuola e per la scuola fa sul serio”.
L’aumento medio di risorse assegnate per il funzionamento è di 10.000 euro per scuola, con punte che arrivano ai 90.000 euro in più per gli istituti superiori con un numero elevato di alunni e di laboratori. La tranche di fondi per il funzionamento che copre le spese fino a fine 2015 è già nelle casse delle scuole. Sempre oggi, il Miur ha comunicato anche il quadro di tutti i fondi che ogni istituto avrà a disposizione per il miglioramento dell’offerta formativa, le pulizie, il pagamento dei collaboratori per le attività di segreteria. Il Ministero, come previsto dalla legge Buona Scuola, sta anche lavorando alla semplificazione della contabilità per dare ai dirigenti sistemi di gestione più innovativi ed efficienti.