Home Politica scolastica Riforma, il governatore della Puglia spiega il perché del ricorso

Riforma, il governatore della Puglia spiega il perché del ricorso

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“Il regionale mi ha chiesto: ‘puoi verificare se c’è una lesione delle nostre prerogative?’ L’avvocatura ha detto di sì”: così presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Radio24.

Parlando ai microfoni della trasmissione ‘24 Mattino’, il governatore ha voluto sottolineare che il ricorso presentato dalla Regione Puglia alla Consulta contro la legge sulla ‘Buona Scuola’ fa parte di dinamiche istituzionali che “capitano quotidianamente tra regioni e Stato, perché quella è una materia concorrente dove lo Stato dà le linee generali e noi organizziamo il servizio scolastico con la nostra potestà legislativa, quindi nessuna polemica politica”.

Qualora la Corte Costituzionale dovesse dimostrare l’incostituzionalità per Emiliano “non è un problema politico” perché “se è incostituzionale fa parte della tecnica della Costituzione”.

 

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Emiliano non dà peso alla scelta di altre giunte regionali di non fare ricorso: “la Liguria ha detto di no? – ha detto ancora Emiliano – beh ma sono dei filoni, di centrodestra sì, ma anche dei filoni. Dato il pastrocchio che stiamo combinando in Parlamento”.

Nel corso dell’intervento, il governatore della Puglia ha anche avuto più volte modo di spiegare che “il nostro ricorso a Buona Scuola non è polemica politica”. Rimane, tuttavia, il sospetto che sulle scelte abbiano influito non poco i “colori” delle maggioranze regionali. Ora, in ogni caso, i ricorsi presentati (c’è pure il Veneto) passeranno al vaglio dei giudici.

 

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