Dal 12 al 18 ottobre è in programma la “XXV Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica”, con eventi, mostre, incontri ed eventi organizzati in tutta Italia.
L’iniziativa, destinata a tutti i cittadini, si rivolge in particolar modo agli studenti, affinché diventino protagonisti del processo di sensibilizzazione e partecipazione nei confronti della scienza e del suo impatto sulla vita quotidiana.
Istituita e promossa dal MIUR, la Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica si focalizzerà quest’anno su temi attualissimi quali “Scienza e alimentazione”, “2015: anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce”, “L’impatto sociale delle tecnologie della comunicazione”.
Tutte le iniziative di diffusione della cultura scientifica proposte e organizzate da enti di ricerca, università, scuole, musei, associazioni, aziende, amministrazioni locali, istituzioni culturali e scientifiche che presentino un buon grado di qualificazione e che possano incidere in modo significativo sul pubblico saranno accolte e rese pubbliche sulla piattaforma web Sirio (Sistema Informatico Ricerca Italia Online).
Coloro che intendono proporre iniziative possono farlo dalle ore 9.00 del 21 settembre alle ore 15.00 del 5 ottobre 2015 attraverso il portale web Sirio, accedendo alla sezione dedicata “Plinio” presente in homepage.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di contribuire alla crescita culturale del Paese,in un contesto che vede i cittadini sempre più protagonisti nel contesto in cui vivono e che spesso devono fare scelte nei contesti dell’ambiente, dell’energia, della genetica, che per essere pienamente autonome e responsabili non possono prescindere da una solida cultura scientifica di base.
L’evento si configura anche come uno strumento per sperimentare e promuovere il progetto del Miur di dare vita a un “sistema nazionale di istituzioni permanenti (musei, centri e città della scienza, università, accademie, ecc.), impegnate nel compito di garantire ai cittadini un’informazione tecnico-scientifica aggiornata e certificata, provvedendo nel contempo alla valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico del quale è ricchissimo il nostro Paese”.
