Lectio magistralis del magistrato Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anti-Corruzione, che ha inaugurato l’anno scolastico all’Istituto “Serra” di Napoli. “Un appuntamento che avevo preso da tempo con questo istituto – ha detto Cantone, aprendo il suo intervento – ma che soltanto oggi sono stato in grado di onorare”.
A fare gli onori di casa al magistrato, e alle altre autorità al suo seguito, la dirigente scolastica.
Parlando agli studenti , Cantone ha evidenziato come in territori difficili, più che Esercito, Carabinieri e Polizia, sia necessario mandare gli insegnanti.
“Quello che si insegna e si impara nei banchi di scuola non si dimentica mai”.
Rivolgendosi sempre agli studenti, ha ricordato che, tra le giovani generazioni, bisogna far passare il messaggio che la scelta di legalità conviene sempre.
Sulla Terra dei Fuochi: “È stata il frutto dell’insipienza di quella politica che non ha esitato a svendere la nostra terra”. All’incontro hanno preso parte anche il procuratore aggiunto di Benevento, Giovanni Conzo, e il vicesindaco di Napoli, Raffaele Del Giudice, che da ambientalista, negli anni passati, ha denunciato lo scempio dei roghi tossici.
A margine dell’inaugurazione dell’anno scolastico, Cantone ha risposto ad una precisa domanda dei giornalisti, in merito all’annunciato arbitrato sulle banche: “Non sarò io l’arbitro ma all’interno dell’Anac c’è una camera arbitrale che può essere la soluzione che potrà essere adottata”.
Il presidente dell’autorità anticorruzione non sa sicuramente che questo esercito di docenti, al quale con tanta passione si rivolge, è per lo più sprovvisto di armi utili ed efficienti per contrastare la mafia e la camorra. In pratica hanno a disposizione solo frombole e frecce contro carri armati e mine antiuomo.