Stephen Jay Gould (1941-2002) è stato uno dei più importanti biologi evoluzionisti e storici della scienza dello scorso secolo; la sua opera comprende non solo aspetti relativi al campo biologico e paleontologico, ma riveste una importanza fondamentale nell’ambito filosofico, etico e della divulgazione scientifica.
Divulgatore di incredibili capacità di coinvolgimento emotivo, in grado di toccare problemi all’apparenza lontani: le teorie evolutive e la visione della vita, i pregiudizi scientifici e il razzismo; l’intelligenza e il quoziente intellettivo; il concetto di tempo nella visione ciclica e lineare; il "nuovo millennio"; i rapporti tra scienza e religione, per citare alcune delle tematiche più interessanti.
La straordinaria attività di questo scienziato coinvolge non solo studenti e insegnanti ma anche un pubblico più ampio, in una esperienza di grande valore etico, che costituisce un esempio di onestà intellettuale, di trasversalità culturale e di alta divulgazione scientifica.
Questo omaggio a Gould, che si terrà il 20 maggio 2003, ad un anno dalla sua scomparsa, presenterà la sua opera, oltre a temi vari come:
"La Vita meravigliosa e la struttura della teoria evolutiva", L’idea di progresso e il concetto di adattamento", " Il pollice del panda e altri esempi di evoluzione", "Un modello di divulgazione scientifica", "Intelligenza e pregiudizio", "Lo studio della diversità umana", " Un esempio di incontro tra arte e scienza".