Si sono svolti a Carrara, tra studenti di scuole media di varie città italiane, divisi in 32 squadre, i primi campionati nazionali di geografia, organizzati all’istituto D. Zaccagna. Tra le prove la ricostruzione di un puzzle da 1.000 pezzi della cartina politica del mondo in un’ora, la collocazione di città su cartine mute, l’individuazione di coordinate geografiche e giochi informatici, su capoluoghi, fiumi, altezze di vette.
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Una risposta da parte degli organizzatori al Governo, al Miur e al nuovo ordinamento voluto dalla Gelmini che ha fatto fuori la geografia dai programmi di molte scuole dove prima veniva insegnata e dove godeva di più ore.
A vincere il primo premio, un soggiorno nel parco dell’Appennino Tosco-Emiliano, gli alunni della media Sacile di Pordenone, premiati dall’assessore toscano Cristina Grieco. A secondo e terzo posto gli allievi del Buonarroti di Carrara e del Ferrari di Pontremoli.
In gara anche scuole di Imperia, Trento, Perugia, Pistoia, Salerno, Messina, Genova e La Spezia. Obiettivo dell’iniziativa lanciare a ministero e Regione Toscana un sos per la geografia, materia, secondo i docenti, studiata poco e poco valorizzata.