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Apertura indagini: atto dovuto

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La notizia che a Roccaraso ci sarebbero già tre indagati per la morte dello studente dell’Istituto Alberghiero sta già facendo impazzire la rete.

I commenti dei lettori sono molto simili: c’è stupore (“Ma è mai possibile che a pagare disfunzioni e inefficienze debbano essere sempre gli insegnanti?”) ma anche preoccupazione (“Domani potrebbe capitare anche a me!”).

E’ chiaro che finire nel registro degli indagati non è mai piacevole anche se si è del tutto estranei alla vicenda.
Però va anche detto che l’apertura del fascicolo è un atto dovuto e non significa necessariamente che le persone indagate abbiano responsabilità effettive.

 

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Diciamo anzi che – in un caso come questo – sapere di essere nel registro può servire per poter predisporre proprie memorie fin da subito.

Per nessuna ragione si può parlare di responsabilità di chi è sottoposto a indagine, almeno fino a quando non ci sia un rinvio a giudizio.

Per il momento l’indagine è solo agli inizi e la cautela è assolutamente d’obbligo.

 

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