La legge di semplificazione 2001 recante "Interventi in materia di qualità della regolazione, riassetto normativo e codificazione", entrerà in vigore il prossimo 9 settembre, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale avvenuta il 25 agosto scorso.
Il provvedimento ha avuto un travagliato percorso per il rinvio alle Camere, da parte del Presidente della Repubblica, il 10 aprile 2003, d’intesa con il Governo, motivato dalla mancata copertura finanziaria di alcune norme introdotte dal Parlamento.
La legge ha come finalità principali quelle di imprimere alla legislazione vigente una significativa svolta verso la semplificazione delle procedure, di ridurre drasticamente le leggi attualmente vigenti, e di fornire al cittadino un unico strumento di facile consultazione di tutta la normativa relativa alle singole materie. Si abbandona, quindi, lo strumento del testo unico, come mero elenco di norme esistenti, per passare allo strumento del "codice", in cui saranno raccolte tutte le norme che regolano i singoli settori.
I primi fra questi, per i quali si procederà alla codificazione sono: la produzione normativa, la semplificazione e la qualità della regolazione, la sicurezza del lavoro, le assicurazioni, gli incentivi alle imprese, la produzione e la commercializzazione dei prodotti alimentari, la tutela dei consumatori, la metrologia legale, l’internazionalizzazione delle imprese, la disciplina del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, l’informatizzazione delle strutture pubbliche e della documentazione amministrativa.