Si chiama “Raccontiamolo fuori” ed è il progetto della Cgil Toscana che intende prevenire l’uso di droghe nelle scuole e combattere i controlli con i cani antidroga, giudicati troppo invasivi.
Il progetto si basa sull’osservazione dei ragazzi nei momenti di maggiore libertà e negli spazi aperti. Gli interventi sono messi in atto da due giovani educatori, coordinati da due psicologi, ai quali è stato affidato il compito di “presidiare” il territorio e di costruire relazioni positive con gli studenti, in collaborazione con gli insegnanti
Il progetto parte dai dati dell’ultimo rapporto Cnr-Ifc di Pisa, secondo cui è in crescita il consumo di tutte le droghe fra i giovani studenti di età compresa fra i 15 e 19 anni. La Toscana fa registrare un’incidenza superiore al resto del Paese, con l’unica eccezione del fumo, il cui indice è nella media.
“Non vogliamo tener fuori dalle scuole le forze dell’ordine, ma aiutare i ragazzi a stare lontano dalle sostanze”, dice la Flc-Cgil