L’avv. Gianfranca Bevilacqua per i Partigiani della Scuola Pubblica, formazione in prima fila nella lotta alla ‘Buona scuola’, dichiara che anche per i viaggi di istruzione i capri espiatori sono sempre i docenti.
“Nel variegato e multiforme panorama delle fonti regolamentari, spicca per fantasia e creatività il vademecum allegato alla nota M.I.U.R. 674 del 03.02.16, che ha pensato bene d’individuare un preciso ‘capretto’ espiatorio (classica vittima sacrificale in prossimità delle festività pasquali) nella malaugurata ipotesi di sinistro stradale in occasione delle gite scolastiche d’istruzione. Trattasi del docente accompagnatore”.
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Il docente dovrà preoccuparsi, spiega ironicamente, “della salute psico-fisica del conducente, con particolare riguardo a un eventuale (ab)uso di sostanze psicotrope, alcooliche, medicali con effetti collaterali” “con il giusto grado di attenzione ai corretti bioritmi sonno/veglia”; con la “coda dell’occhio” dovrà tener nel debito conto l’andamento di guida” e non potrà fare a meno di trascurare, i propri Studenti.
