Il 22 novembre scorso ha avuto luogo, il primo incontro, tra Aran e sindacati, in materia di carriera dei docenti.
In questa seduta, le organizzazioni sindacali presenti, firmatarie del contratto, e cioè Cgil, Cisl, Uil e Snals, hanno confermato la necessità di conoscere, prima delle trattative, le risorse finanziarie che il Governo intenderà mettere a disposizione per il progetto carriera dei docenti.
Chiedono, inoltre, che venga abbandonata la discussione in Parlamento in vista del varo del decreto legislativo sullo stato giuridico dei docenti.
In particolare, le richieste sindacali vanno nella direzione della:
• valorizzazione del modello cooperativo della scuola dell’autonomia;
• centralità del lavoro in aula;
• articolazione orizzontale delle funzioni sulla base della progettualità e dei bisogni della scuola, con modalità di scelta in cui si valorizzi la responsabilità del collegio;
• potenziamento della formazione in servizio rivolta a tutti i docenti e certificata, come strumento di miglioramento della qualità della scuola;
• accorciamento dell’attuale carriera;
• potenziamento delle forme di mobilità professionale, alla luce anche della fine di ogni meccanismo di prepensionamento;
• reperimento di misure di attenzione e sostegno agli insegnanti in ingresso.
I prossimi incontri sono stati fissati per 9 e 18 dicembre.
Sull’esito positivo delle trattative si dichiara molto scettico Alessandro Ameli, coordinataore nazionale della Gilda degli Insegnanti, sindacato che non partecipa alle trattative, in quanto non firmatario del contratto della scuola: "Non riusciranno a trovare alcun accordo. D’altra parte al tavolo si siedono coloro che hanno sostenuto il fallimentare concorsone di Berlinguer".
L’Indire di Firenze, nel suo sito internet, ha pubblicato l’elenco dei tentativi dei passati Governi, dagli anni ’80 ad oggi, di dar vita ad una qualche forma di carriera per i docenti, "in una confusione costante fra sistema premiante e costruzione di una fascia specializzata di leadership intermedia".
Tentativi, neanche a dirlo, tutti ugualmente falliti.
Di seguito le norme:
DPR 209/1987 art. 40
"… una successiva commissione mista definirà nuovi criteri di avanzamento di carriera entro il 30/6/1988."
DPR 399/1988 art. 28
"…una successiva contrattazione decentrata nazionale stabilirà anticipazioni di carriera per merito con decorrenza 31/12/1990, attraverso modalità concorsuali."
CCNL 4/8/1995 art. 27
"…una successiva contrattazione decentrata nazionale stabilirà anticipazioni di carriera mediante titoli di merito con decorrenza 1/01/1996.".
Stesso CCNL 4/8/1995 art.38
"…una successiva contrattazione decentrata nazionale stabilirà figure di sistema ovvero profili di specializzazione della professione docente da definirsi entro il 30/11/1995."
CCNL 1998 art. 29
"..sarà attribuito un trattamento economico accessorio di £ 6.000.000 a seguito di procedura concorsuale per merito."
CCNL 2002 art. 22
" Le parti stabiliscono di costituire, entro 30 giorni dalla firma definitiva del presente CCNL, una commissione di studio tra Aran, Miur e OO.SS. firmatarie del presente CCNL, che, entro il 31/12/2003 elabori le soluzioni possibili, definendone i costi tendenziali, per istituire già nel prossimo biennio contrattuale, qualora sussistano le relative risorse, meccanismi di carriera professionale per i docenti".