All’incontro hanno preso parte anche Maria Grazia Siliquini, sottosegretario all’Istruzione, Valentino Castellani, presidente del Toroc (Comitato per l’organizzazione dei Giochi olimpici invernali di Torino 2006), Luigi Catalano, direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Piemonte, e Roberto Daneo, che per il Toroc dirige i rapporti con il territorio.
Il kit multimediale rappresenta uno strumento didattico utile agli insegnanti e se ne prevede una diffusione in 12.000 copie. Dopo una fase di rodaggio, con progetti pilota in ambito locale, l’Educazione olimpica nelle scuole viene così estesa su territorio nazionale.
L’iniziativa parte da lontano: un paio di anni fa il Toroc, su indicazione del Comitato Olimpico Internazionale, ha elaborato un programma rivolto alle scuole con lo scopo di diffondere i valori dello sport e dell’olimpismo, affinché i Giochi Olimpici e Paralimpici (quelli in cui sono protagonisti gli atleti disabili) contribuiscano alla formazione dei giovani. Successivamente, il 17 marzo 2003, le linee generali del programma di educazione olimpica sono state disciplinate da un protocollo d’intesa siglato dai rappresentanti del Toroc e del Miur.
Il kit didattico è composto da sei manuali realizzati secondo un’impostazione modulare in due versioni (una per le elementari, l’altra per la scuola media), 42 schede didattiche duplicabili e destinate agli studenti, un cd-rom e una videocassetta.
I sei manuali (Fenomeno Olimpico, Salute, Ambiente, Scienza e Tecnologia, Discipline Olimpiche e Paralimpiche Invernali Intercultura e diritti umani) si suddividono in unità didattiche (da un minimo di 5 a un massimo di 12) per un totale di 42 argomenti.
Il cd-rom, completo di immagini e filmati, propone attività da svolgere al computer; la cassetta Vhs contiene il video "Alla scoperta delle Olimpiadi", con la campionessa di sci Stefania Belmondo che presenta i Giochi e le discipline olimpiche e paralimpiche invernali (il video è composto da quattro sezioni: "Alla scoperta delle Olimpiadi", "Dalla palestra alla pista", "La dieta dello sportivo" e "La Sicurezza sulla neve"). Ci sono poi un "calendario olimpico e paralimpico" per seguire le gare durante i Giochi invernali del 2006, un paio di poster, adesivi ed alcuni distintivi che caratterizzeranno la manifestazione, che coinvolgerà il capoluogo piemontese ad altre località nella provincia di Torino.
Ciascuna "lezione", il cui testo, strutturato in paragrafi, è disponibile anche in formato digitale nel cd-rom allegato, si collega con gli altri strumenti del kit. Sono presenti numerosi box che propongono spunti di approfondimento, curiosità, e dati statistici; nel box che chiude ogni lezione sono indicati tutti i collegamenti con testi presenti in altri manuali nonché attività su carta da sviluppare in classe, attività motorie realizzabili in palestra e attività digitali presenti sul cd-rom, che gli alunni possono svolgere al computer. La metodologia del kit prevede tre fasi di percorso: la prima a carattere teorico formativo, la seconda pratica con attività in aula o in palestra, la terza di verifica o esercitazione.
Il kit multimediale rappresenta uno strumento flessibile, perché accanto al percorso guidato l’insegnante può realizzarne un altro secondo le esigenze della classe, e interdisciplinare, in quanto, partendo dallo sport, si toccano argomenti come la tutela dell’ambiente, il rispetto dei diritti umani, la cura della salute, che interessano diverse materie.
Sull’utilizzo del kit, il Toroc ha formato circa 250 insegnanti piemontesi e 20 referenti di educazione olimpica degli Uffici scolastici regionali, i quali saranno gli "ambasciatori" del programma di Educazione Olimpica nelle scuole italiane.
Sul sito internet www.kidsvillage.torino2006.it (cliccabile da "Ulteriori approfondimenti") è riportata l’attività istituzionale del programma educativo rivolto alle scuole, con i contenuti del kit multimediale e gli aggiornamenti che mano a mano verranno preparati. Le attività proposte, infatti, sono articolate in modo tale da riguardare anche i prossimi due anni scolastici, sino all’evento olimpico che si terrà in Italia nel 2006.
Tra le attività già avviate nel quadro del programma di educazione olimpica, da ricordare anche le visite al Museo Olimpico di Losanna, previste quest’anno per circa 3.000 studenti piemontesi.
Peraltro, il programma di Educazione Olimpica del Toroc rientra nelle numerose iniziative che le istituzioni scolastiche hanno l’opportunità di proporre nel 2004, Anno Europeo dell’Educazione attraverso lo Sport.