In Brasile, un nuovo approccio all’istruzione primaria punta su meditazione, gioco e massaggi per migliorare la percezione di sé e degli altri.
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A San Paolo, in un momento di acceso scontro politico, i bambini fino ai cinque anni possono essere iscritti al primo asilo zen del Paese. Un approccio innovativo che punta a migliorare la percezione di sé e degli altri attraverso il gioco, la meditazione e i massaggi prima di accedere alla scuola di primo grado che dura fino ai 14 anni e comprende 800 ore di lezione all’anno. In Brasile il tasso di alfabetizzazione è del 90% ma nelle regioni del nord-ovest l’analfabetismo tocca quota 19,9%. Durante il regime militare (1964-1985), inoltre, alcune materie erano bandite dai banchi delle scuole superiori. Filosofia e sociologia, ad esempio, non erano insegnate per paura dell’effetto “rivoluzionario” che avrebbero potuto produrre negli allievi. Visti gli scontri politici attuali, però, lo zen sembra essere la scelta migliore per tirare un sospiro e prepararsi alle Olimpiadi, che inizieranno ufficialmente il 5 agosto.