Una delegazione di studenti del liceo Danilo Dolci del quartiere Brancaccio di Palermo parteciperà al convegno “Io vedo, io sento io parlo… E non mi vendo. Riflessione sul tema mafie, corruzione e cittadinanza attiva”, in programma il 23 maggio all’università di Milano.
L’iniziativa è stata inserita nel progetto di educazione alla legalità “Palermo chiama Italia” promosso dal Miur e dalla fondazione Falcone, in occasione del 24° anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio. A organizzarla, con il patrocinio del Comune di Milano, è il coordinamento delle scuole milanesi per la legalità e la cittadinanza attiva insieme a Libera, il rettorato dell’università degli studi di Milano, e il centro di promozione per la legalità e la scuola di formazione Antonino Caponnetto. Quest’anno i temi proposti riguardano l’intreccio mafia-corruzione e il tema della cittadinanza attiva e responsabile.
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Nel corso della mattina saranno anche premiate le scuole che a livello regionale hanno partecipato al concorso bandito dal Miur e dalla fondazione Falcone e intitolato “Diamo forza al nostro impegno. Partecipazione attiva per lottare contro le mafie”.
Nel pomeriggio, nella sede del liceo Volta, la presentazione ufficiale del gemellaggio tra i ragazzi del liceo Danilo Dolci di Palermo e del liceo Volta di Milano, tra gli istituti promotori dell’iniziativa. A seguire ci sarà una sessione sui beni confiscati, e una serie di incontri aperti alla città.
Appuntamento conclusivo all’albero Falcone, intorno alla magnolia che si trova nei “Giardini Falcone e Borsellino” proprio davanti il liceo Volta. (ANSA).