In una scuola elementare del Feltrino l’insegnante di sostegno omette una comunicazione ai genitori che la bambina autistica non va in gita.
Ora però la maestra andrà incontro a una procedura disciplinare, mentre la famiglia ha deciso di scrivere una lettera al ministro dell’Istruzione.
La maestra di sostegno che solitamente seguiva la piccola è in congedo maternità e l’insegnante responsabile dell’errore lavora a scavalco in più istituti in attesa dell’ingresso di una nuova docente.
Secondo l’insegnante, però, l’uscita avrebbe comunque potuto destabilizzare la bambina, mentre per i genitori la colpa starebbe nel fatto di non essere sono stati avvisati e, quando hanno accompagnato la figlia a scuola, hanno scoperto che i compagni erano andati in gita.
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La famiglia, scrive Il Corriere del Veneto, attraverso l’avvocato, ha comunque deciso di scrivere alla ministra Stefania Giannini. Il legale parla di «atti discriminatori» e precisa: «La famiglia della bimba mi ha chiesto di valutare la questione. Scriveremo per comprendere perché il processo di informazione della pubblica istruzione abbia avuto un blackout tra la famiglia e la scuola. Un blackout che probabilmente si è verificato anche con la direttrice dell’istituto comprensivo».