Promuovere la cultura della memoria, dell’impegno e della legalità nel mondo accademico attraverso un Piano triennale di attività comuni di sensibilizzazione e formazione, nel solco delle norme e dei valori della Costituzione italiana. È quanto previsto dal Protocollo d’Intesa firmato quest’oggi a Palermo dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, dal rappresentante della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) Fabrizio Micari e dalla presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone Maria Falcone, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (Cnsu), in occasione del 24esimo anniversario della strage di Capaci nel corso dell’evento “Palermo chiama Italia”.
Il Miur si impegna ad assicurare la continuità presso le istituzioni accademiche delle azioni già realizzate nel settore scolastico in materia di educazione alla legalità, sia a livello nazionale sia nell’ambito di azioni analoghe a livello europeo ed internazionale. In collaborazione con il Cnsu si impegna, inoltre, a diffondere la cultura della legalità e le azioni di sensibilizzazione e formazione presso tutti gli studenti universitari.
La Crui supporterà anche attraverso la Fondazione CRUI, e con gli strumenti necessari, le attività di formazione e sensibilizzazione, con il coinvolgimento anche delle istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica.
La Fondazione Falcone metterà a disposizione strutture, materiali e conoscenze per la realizzazione di iniziative e attività rivolte al mondo accademico sui temi della cultura della legalità e della memoria.
Il Protocollo, che ha durata triennale, prevede la costituzione di un Comitato paritetico, che vigilerà sull’attuazione del documento, sulla sua corretta applicazione con attività di programmazione e monitoraggio.