Il Miur, con proprio decreto, acquisite le modifiche introdotte dalla legge di stabilità del 2016, (Legge 28 dicembre 2015, n. 208), nel comma 217, ha inviato al CSPI per l’acquisizione del parere obbligatorio ma non vincolante, lo schema del regolamento per la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, la durata del corso, le forme di valutazione dei candidati ammessi al corso.
Fra le novità si registrano:
– la connotazione “nazionale” della procedura di reclutamento fermo restante l’inquadramento dei vincitori su base regionale in base al disposto dell’art 25, comma 1, del D.L.vo 165/2001
tre fasi concorsuali
a) eventuale prova pre-selettiva;
b) concorso di ammissione al corso di formazione dirigenziale;
c) corso di formazione dirigenziale e tirocinio;
a) eventuale prova pre-selettiva (svolgerà soltanto se il numero dei candidati al concorso pubblico per l’ammissione al corso di formazione dirigenziale sia complessivamente superiore a tre volte quello dei posti disponibili a livello nazionale, la prova consisterà in un test articolato in cinquanta quesiti a risposta multipla vertenti sulle stesse materie della prova scritta).
b) concorso di ammissione al corso di formazione dirigenziale (ammesso un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti disponibili per il corso di formazione dirigenziale; la prova scritta e orale verterà sulle seguenti materie:
1) normativa di riferimento per il settore dell’istruzione ed educazione scolastica;
2) modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
3) organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
4) organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
5) valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
6) diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni;
7) contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
8) sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.
I candidati dovranno rispondere a cinque domande a risposta aperta tra gli argomenti sopraindicati, una delle quali tratti dai punti due, tre e otto sarà in una delle seguenti lingue: inglese, francese, spagnolo o tedesco a scelta del candidato.
Al termine della prova scritta, i candidati che avranno riportato un voto non inferiore a 70 punti verranno ammessi alla prova orale che verterà su:
– gli argomenti di cui sopra
– la conoscenza dell’informatica
– la conoscenza della lingua prescelta a livello B2
successivamente verrà stilata una graduatoria di merito in rapporto al punteggio complessivo conseguito tra prova scritta, prova orale e titoli. Chi supera tali prove viene ammesso a partecipare al corso di formazione dirigenziale.
c) corso di formazione dirigenziale e tirocinio (chi supera le due prove (scritto e orale) viene ammesso al corso di formazione della durata di quattro mesi (due mesi in presenza e due on line), anche in questo caso viene effettuata la valutazione dei candidati e la stesura di una graduatoria di merito. Successivamente ci sarà un Tirocinio per chi supera anche il corso di formazione con successiva graduatoria generale dei vincitori del concorso per dirigenti scolastici).
Per l’espletamento di tutte le procedure del corso concorso certamente i tempi saranno estremamente lunghi, per cui è dubbio che le nomine possano essere fatte all’inizio dell’anno scolastico 2016/2017.
Possono partecipare i docenti e il personale educativo con contratto a tempo indeterminato e confermato in ruolo in possesso dei seguenti requisiti:
– Laurea magistrale specialistica ovvero di Laurea conseguita in base al previgente ordinamento;
– Diploma accademico di II livello rilasciato dalle istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, ovvero del Diploma Accademico di vecchio ordinamento, congiunto con il Diploma di istituto secondario superiore;
– Servizio complessivo non inferiore a sessanta mesi svolto anche a tempo determinato.
I posti messi a concorso sono tutti i posti vacanti e disponibili presso le istituzioni scolastiche, inclusi i CPIA, alla data di indizione del corso-concorso e tutti i posti che si prevedono vacanti e disponibili nel triennio successivo per collocamento a riposo per limiti di età.