Il partito sinistra ecologia e libertà, in particolare i parlamentari Petraglia, De Petris, Barozzino Cervellini, De Cristofaro e Bocchino, hanno presentato un’interrogazione parlamentare sul concorso 2016, con cui chiedono al ministro dell’istruzione di conoscere numeri e motivazioni delle bocciature e di autorizzare in determinate situazioni le assunzioni dalla seconda fascia delle graduatorie di istituto.
La senatrice Petraglia ha commentato: “E’ in pieno svolgimento il concorso a cattedra per più di 63712 posti, ma le procedure vanno a rilento, per cui vi sarà un numero inferiore di immissioni in ruolo rispetto alle effettive disponibilità: chiediamo al Governo di autorizzare l’immissione in ruolo dalla seconda fascia, nella quale sono presenti i docenti che vantano, oltre ai titoli, ben più dei 36 mesi di servizio, menzionati da ultimo nella sentenza della Corte Costituzionale”.
“A settembre – ha proseguito la senatrice – alla riapertura delle scuole, sarà urgente avere i docenti necessari per garantire il diritto all’istruzione e bisognerà provvedere con altre assunzioni, dato che la Corte dei conti ha parlato di 47.000 docenti assunti grazie alla legge 13 luglio 2015, n. 107, cosiddetta ‘buona scuola’, mentre il Governo – ha concluso Petraglia- dichiarava che sarebbero stati assunti 180.000 i docenti grazie alla medesima legge”.
Ecco il testo dell’atto parlamentare:
“Premesso che, in questi giorni si sta procedendo con il Concorso previsto dalla Legge 107/2015 per 63.712 cattedre a tempo indeterminato. Il bando ha previsto la partecipazione dei docenti abilitati. Si è trattato di un concorso interamente computer based, con un notevole risparmio di tempo nell’espletamento della prova e domande di lingua straniera per tutti gli insegnamenti. Considerato che il MIUR ha confermato che a settembre non ci saranno le assunzioni, perché non avremo il numero dei vincitori in quanto le procedure concorsuali sono ancora in corso; da ‘la Repubblica’ del 6 luglio 2016, si apprendeva che la Corte dei conti parlasse di 47.000 docenti assunti grazie alla legge 13 luglio 2015, n. 107, cosiddetta buona scuola, mentre il Governo dichiarava che fossero 180.000 i docenti che sarebbero stati assunti grazie alla medesima legge; il sottosegretario Faraone dichiarava testualmente: ‘compreso il concorso 2016 saranno 90 mila assunzioni ex novo e 90 mila contratti precari trasformati in cattedre’; che il piano straordinario di assunzioni in ruolo, previsto dalla legge n. 107, contemplava 102.734 posti nell’anno scolastico 2015/2016. Ritenuto che, a settembre, alla riapertura delle scuole sarà urgente avere i docenti necessari per garantire il diritto all’istruzione e bisognerà provvedere con altre assunzioni; in ogni caso potrebbero essere numerosi i posti che rimarranno vuoti, molto probabilmente a disposizione delle supplenze, derivanti anche dalle mancate immissioni in ruolo. Atteso che, sono molti i docenti già abilitati attraverso il TFA o il PAS o in possesso della specializzazione per il sostegno, quindi con un già attestato e ampio bagaglio culturale e pedagogico, oltre che con diversi anni di servizio si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga di dover appurare i fatti descritti e chiarire i numeri delle bocciature e le motivazioni; se non voglia valutare, qualora i numeri dei vincitori fossero troppo esigui e quindi la graduatoria finale fosse costituta da un numero ridotto di docenti rispetto ai posti calcolati sul turn over, di autorizzare l’immissione in ruolo dalla seconda fascia, nella quale sono presenti i docenti che vantano, oltre ai titoli, ben più dei 36 mesi di servizio, menzionati da ultimo nella sentenza della Corte Costituzionale“.