Scuola in pieno caos a poco meno di un mese dall’inizio del nuovo anno: i trasferimenti degli insegnanti sono pieni di errori, mentre alcuni istituti sono ancora alle prese con il problema della mancanza di aule per assorbire l’aumento degli allievi degli anni passati.
Intanto solo a Biella, scrive La Stampa, sono 105 le cattedre disponibili alle elementari e 29 alle materne, ma qualche cosa non ha funzionato e il computer del Ministero, che doveva raccogliere le richieste e incrociarle con le disponibilità, è andato in tilt col risultato?
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Col risultato, dicono i sindacati, che «I docenti che avrebbero dovuto ricevere una comunicazione personale via e-mail, si sono visti recapitare messaggi senza indicazione della sede, oppure dove si dice che la domanda non è stata accolta perchè non esiste una cattedra nell’ambito richiesto quando nella sola nostra provincia ne esistono decine. Un insieme di errori senza senso che rischiano di creare un effetto a cascata molto pericoloso. Ci sono persone che sono state scavalcate da altre che hanno punteggi di molto inferiori».
. «Molti insegnanti – continuano i sindacati della scuola – sono in vacanza. A livello nazionale abbiamo parlato con il ministro e ci è stato detto che gli errori sono dovuti alla complessità dell’operazione. Noi abbiamo inviato comunicazione di quanto accaduto agli uffici scolastici interessati, oltre che al Miur. Ma bisogna rendersi conto che, se non si rifà tutto da capo adesso, quando inizierà la scuola saremo nel caos».