Come riporta l’edizione odierna di “Italia Oggi” i docenti precari di regioni come Calabria, Campania, Sicilia e Lazio, anche se vincitori di concorso, quest’anno dovranno nella maggior parte dei casi stare alla finestra. Le cattedre a tempo indeterminato non ci sono proprio o comunque ce ne sono molte meno rispetto al passato. Il ministro dell’istruzione, Stefania Giannini, ha firmato il decreto che dà il via libera alle immissioni in ruolo per il 2016/2017: sono 29.720 assunzioni.
Da viale Trastevere spiegano che a questo giro però non era proprio possibile fare nulla di più: con la mobilità straordinaria, i docenti meridionali già di ruolo che lavorano in regioni del Nord hanno chiesto e ottenuto di essere riavvicinati a casa. Hanno così saturato tutte le cattedre disponibili.
Ora inizia la corsa contro il tempo degli uffici scolastici: entro il 10 settembre i docenti vanno assunti; entro il 13 settembre sarà disponibile la funzione per l’invio del curriculum vitae da parte dei neossunti e per la procedura di chiamata diretta da parte dei dirigenti scolastici. Nel giro di due giorni, entro il 15 settembre, i direttori regionali assegneranno alle scuole i docenti che non sono stati chiamati. Una possibilità, questa, tutt’altro che residuale, vista la ristrettezza dei tempi.