Solo la metà delle commissioni, anche meno, è riuscita a decretare i candidati vincitori e idonei a seguito del concorso docenti del 2016.
A rilevarlo è la testata Tuttoscuola, la quale da una verifica dell’operato delle commissioni, rendicontata dagli Usr, ha riscontrato che “a 48 ore dal termine ultimo del 15 settembre, soltanto il 42% delle graduatorie finali è pronto per le nomine dei vincitori. Al termine della giornata di martedì 13 settembre erano 624 le GM approvate: esattamente il 42% delle 1.484 attese”.
Il dato che più stona, considerando che una bella fetta dei vincitori del concorso, anche se decretati prima del 15 settembre 2016, non prenderanno il ruolo per via dello spostamento dei posti vacanti sul versante mobilità, è però un altro: quello che “il 32,5% dei posti previsti in quelle GM risulta vacante con proiezione finale superiore ai 20 mila posti vacanti”.
Se il tasso di bocciati rimarrà immutato, ipotesi molto probabile considerano l’andamento degli scritti, quasi un terzo dei 63.712 posti messi a bando verrà perso. Considerando lo sforzo, anche economico, per allestire le prove e realizzarle, tra mille polemiche, è una proiezioni a dir poco sconfortante.
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