Home Politica scolastica Referendum scuola: forse le firme non bastano

Referendum scuola: forse le firme non bastano

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Le firme raccolte per i 4 referendum abrogativi di altrettante norme della legge 107 potrebbero non essere sufficienti.

E’ quanto si evince da un comunicato dei Comitati per la LIP scuola diramato nel pomeriggio di giovedì 15, in risposta all’appello con cui l’USB invita il mondo della scuola ad aderire allo sciopero del 21 ottobre.
“I comitati Lip – si legge nel comunicato – concordano sulla necessità di guardare oltre l’esperienza della raccolta delle firme per il referendum scuola, ma sottolineano che la provenienza dei numeri relativi alla raccolta stessa lasci comunque intendere un impegno significativo, anche se probabilmente non sufficiente al raggiungimento dell’obiettivo finale, di tutte le forze sindacali che si sono autenticamente spese per quell’obiettivo”. 
Al tempo stesso i Comitati LIP ricordano di avere sempre partecipato alle diverse iniziative di lotta contro la legge 107 e in risposta all’appello dell’USB dichiarano: “Non saremo da meno nemmeno in occasione dello sciopero del 21 e della annunciata manifestazione”.
“Riteniamo tuttavia – proseguono i Comitati – che, proprio nello sforzo estremo di ricostruire quell’unitarietà di pratiche ed intenti che portò un anno fa ad una straordinaria stagione di resistenza all’imposizione della legge 107 e allo stravolgimento della scuola della Repubblica, sia necessario tentare di ricompattare i lavoratori della scuola – stanchi, delusi, demotivati, rassegnati – che videro allora proprio nell’impegno unitario una molla convincente per rimettersi in gioco”. 
Il comunicato si conclude con una proposta operativa: “Per questo ribadiamo con convinzione il nostro invito a concordare  tempo e luogo per dar vita, in uno spirito autenticamente collaborativo e nel rispetto degli eventi che si sono nel frattempo determinati, ad una assemblea che riproponga un fronte allargato di impegno contro l’attuazione della norma più odiosa che abbia colpito la scuola della Costituzione”.