L’attesa revisione dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica sarà aggiornata nel corso di questo autunno: la conferma è giunta dal Miur il 20 settembre.
La conferma è arrivata nel corso della prima riunione dell’Osservatorio per l’Edilizia Scolastica del Miur dopo il sisma dello scorso 24 agosto.
Erano presenti il Dipartimento della Protezione civile, la Struttura di missione per l’Edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), l’Unione delle province italiane (Upi), rappresentanti delle Regioni, le associazioni Cittadinanzattiva e Legambiente, Cinzia Caggiano madre di Vito Scafidi e rappresentante dell’omonimo Fondo.
I dirigenti del ministero dell’Istruzione hanno anche detto che con l’anagrafe dell’edilizia “saranno rivisti i ‘record’ per consentire un grado sempre maggiore e più efficace di informazione sullo stato degli edifici scolastici. Ed è stato anche avviato il confronto sulla Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole che sarà celebrata il prossimo 22 novembre”.
Durante l’Osservatorio, il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, che ha presieduto l’incontro, ha detto che “l’efficacia e la rapidità con la quale siamo intervenuti subito dopo il terremoto per garantire ai ragazzi dei centri colpiti il regolare avvio dell’anno scolastico è il segno del buon lavoro fatto in questi mesi”.
“Lo spirito di collaborazione e la sinergia che abbiamo costruito all’interno del rinnovato Osservatorio per l’edilizia scolastica hanno dato i loro primi, significativi frutti” ha concluso Faraone.
Il Dipartimento della Protezione civile ha ricordato che sono stati effettuati sopralluoghi su 648 plessi scolastici e che il 72% di questi sono stati ritenuti agibili.
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