Telecamere nelle scuole dell’infanzia e negli asili nido: se ne parla da tempo, forse adesso l’idea potrebbe diventare legge.
In altro nostro articolo abbiamo già dato la notizia: alla Camera sta prendendo avvio l’esame di un disegno di legge che è il risultato di una lunga mediazione fra diverse proposte presentate in Parlamento negli ultimi 3 anni.
I due punti forti della legge sono l’installazione delle telecamere e i test psicoattitudinali per gli operatori di asili nido e scuole dell’infanzia.
In realtà l’entrata in vigore di queste disposizioni non sarà né semplice né immediata.
Per esempio l’installazione delle telecamere è subordinata alla sottoscrizione di un apposito contratto con le rappresentanze sindacali di istituto (in mancanza di accordo è necessaria l’autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro).
C’è poi la norma relativa alle prove psicoattitudinali a cui deve essere sottoposto il personale che opera in asili nido e scuole dell’infanzia. Ma qui nasce un problema di non poco conto: i collaboratori scolastici che operano nelle scuole dell’infanzia non sono una categoria specifica ma fanno parte dell’organico complessivamente assegnato all’istituto comprensivo di riferimento.
C’è poi da aggiungere che quello attualmente in discussione alla Camera è una legge delega che prevede l’adozione di un decreto legislativo entro 12 mesi dalla approvazione della proposta in esame.
Insomma una proposta ben lontana da quanto auspicato da coloro che dicono: “Ben vengano le telecamere, così i genitori possono vedere con i propri occhi come si comportano i loro pargoli in classe”.
Senza parlare degli inevitabili e complessi risvolti di carattere contrattuale che verranno a galla quando si passerà alla fase operativa: per esempio, perchè il test psicoattitudinale deve riguardare solo i docenti dell’infanzia e non anche quelli della primaria? e come ci si dovrà comportare nei confronti del personale precario? anche i precari dovranno aver superato il test? Non ci sembrano questioni di dettaglio ma elementi decisivi che potrebbero mettere in forse l’effettiva applicazione della norma.