Entra nella fase operativa anche in Italia The European Pact for Youth, l’impegno sottoscritto da CSR Europe e Commissione Europea che punta a realizzare 10.000 partnership Scuola-Impresa entro il 2017, per rafforzare l’occupabilità dei giovani. Già coinvolte 35 imprese e un insieme di organizzazioni rappresentative degli stakeholder di riferimento.
La disoccupazione giovanile al 38.8%, il primato europeo di “NEET” che non lavorano né studiano (2.4 milioni su 7 milioni in Europa), il primato europeo di abbandono scolastico precoce (17% dei giovani), i 100.000 giovani che lasciano il Paese ogni anno per cercare lavoro all’estero, fanno dell’Italia il Paese europeo in cui l’emergenza-giovani è più drammatica.
Con il programma ‘Giovani&Impresa’ si intendono portare le imprese nelle scuole e nelle università di 14 Regioni italiane, preponendo ogni anno 9.000 giovani al passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. L’Italia non può rassegnarsi ad essere un Paese in cui i giovani non hanno futuro, dicono i promotori
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Il Piano di Azione italiano per attuare The European Pact for Youth viene sviluppato attraverso tre Tavoli di lavoro dedicati ad altrettanti obiettivi al centro della recenti Riforme della Buona Scuola e del Jobs Act. Fondazione Sodalitas e Impronta Etica coordinano il Tavolo dedicato a realizzare pienamente il modello dell’Alternanza Scuola Lavoro. Junior Achievement Italia coordina il Tavolo dedicato a educare i giovani all’imprenditorialità, sviluppando e attuando modelli scalabili in chiave nazionale; Italia Lavoro coordina il Tavolo dedicato a sviluppare l’apprendistato e la formazione professionale, ed in particolare l’innovazione più recente che permette ai giovani ancora impegnati nello studio di avviare un vero e proprio rapporto di lavoro.