Home I lettori ci scrivono L’ennesima ingiustizia…

L’ennesima ingiustizia…

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Mi chiamo Moyra Rispoli e sono un’insegnante di scuola primaria, laureata in SFP nel gennaio del 2008 e tutt’oggi precaria.

Ad aprile del 2007 non ho presentato domanda di riserva per entrare nelle Gae. Da allora è partita la mia condonna. 

Ho presentato domanda nel 2009 (eclusa), nel 2011 (esclusa), nel 2014 (esclusa). Esclusa anche nel 2012, in occasione dell’apertura straordinaria delle gae ai laureati in SFP dal 2008 al 2012 e sempre per lo stesso motivo: non aver presentato domanda di riserva nel 2007. 

Per fortuna ogni anno le scuole mi chiamano dalle graduatorie di istituto di seconda fascia e tra un articolo 40 e l’altro lavoro fino al 30 giugno. Ogni anno però vivo l’ingiustizia di una situazione paradossale: vedere colleghi che con svariati ricorsi vincono ed entrano in ruolo a pieno titolo con il diploma magistrale; lavorare con colleghi che, grazie alla riforma Renzi, si ritrovano in classe senza aver mai messo piede nella scuola; elemosinare ogni anno a settembre un posto perchè anno dopo anno la mia posizione, nelle graduatorie di istituto, peggiora ulteriormente.

In questi anni ho scritto ai vari Ministri dell’Istruzione, scritto al Presidente della Repubblica (Napolitano e Mattarella), fatto anche io ricorso, il primo nel 2011 ma a quanto pare il mio caso presenta un vizio di forma (?). 

Niente, non se ne viene a capo. Nemmeno i provvedimenti emanati di recente dal Tar del Lazio (che impongono l’inserimento in GAE dei docenti abilitati tramite TFA,PAS, SFP, AFAM, Cobaslid ecc) mettono fine a questa storia.

I sindacati non riescono a trovare una soluzione, le Istituzioni neppure. Sono delusa e frustrata.

Vi sembra giusto, dopo tutti questi anni, essere ancora esclusa dalle Gae per non essermi riservata il posto ancor prima di laurearmi?

Mi sa che devo risolvere la questione all’italiana: chiamare la redazione di un programma televisivo.