Ecco un sistema informatico per rilevare gli orari di entrata e uscita di studenti e docenti, cosicchè marinare la scuola senza che i genitori o la scuola lo sappiano sarà praticamente impossibile.
A Belluno, al liceo Giustina Renier, pubblica l’Ansa, è partito l’utilizzo del badge da “timbrare” entro le 8.05 per gli oltre 900 studenti. In questo modo le famiglie di ritardatari e assenteisti vengono avvisate in tempo reale tramite un sistema collegato al registro elettronico presente in ogni classe. Il dispositivo è stato adottato anche da altre scuole del Nord Italia, ad esempio a Brescia, Genova, Cremona, Venezia.
“Preciso che la norma- spiega uno dei presidi interessati- non è per controllare chi marina la scuola. Devo dire che non abbiamo mai avuto di questi problemi. La nostra intenzione è quella invece di eliminare i tempi morti e di dedicare anche quei 10 minuti che guadagniamo alla didattica. La nostra è una scuola ipertecnologica con pc e proiettori in tutte le aule. L’innovazione è anche quello per noi”.
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Ma come funziona il badge? “Non si tratta di un vero e proprio badge, ma di una specie di portachiavi che i ragazzi inseriscono sullo zaino. Entrano ed escono con questo dispositivo. Il docente appena accende il pc tramite registro elettronico sa già gli alunni assenti e presenti, andando oltre il classico appello. Ovviamente chi è assente giustificato perché in gita o stage non avrà registrata l’assenza”.