Il Coordinamento Nazionale Docenti GaE (Graduatorie ad Esaurimento) risponde ad una lettera di Carmelo Finocchiaro, Presidente Nazionale di Confedercontribuenti.
Il presidente denuncia la carenza di insegnanti, soprattutto quelli di sostegno, ad un mese dall’inizio dell’anno scolastico, nelle scuole di tutta Italia, e ricorda, giustamente, che sono i ragazzi “speciali” a pagarne maggiormente le conseguenze.
Tuttavia, contrariamente alla realtà dei fatti, lo stesso sostiene che le graduatorie ad esaurimento (GaE) siano esaurite e sembra paventare che i posti vacanti saranno occupati da docenti non specializzati.
I docenti del Coordinamento Nazionale GaE, pur condividendo con Finocchiaro la preoccupazione per i ritardi nelle nomine dei supplenti, che il presidente correttamente attribuisce alle operazioni di assegnazione provvisoria, concessa ai neoimmessi in ruolo in deroga al vincolo triennale di permanenza nella sede attribuita dall’algoritmo (L. 42 del 29 marzo 2016), fa osservare che in molte province d’Italia le GaE non sono per nulla esaurite e che ad oggi molti precari storici sono ancora in attesa delle convocazioni dai vari uffici scolastici territoriali.
A dimostrazione di quanto osservato, il Coordinamento Nazionale Docenti GaE si è impegnato a quantificare i dati dei docenti specializzati sul sostegno, delle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia, ancora presenti nelle graduatorie ad esaurimento, che di seguito si riportano.
Puglia 1.423
Campania 1.552
Sicilia 3.356
Umbria 29
Lazio 488
Marche 353
Basilicata 278
Calabria 728
Abruzzo 340
Friuli Venezia Giulia 160
Piemonte 55
Si fa presente che nelle regioni le cui GaE sono esaurite sarebbe possibile nominare docenti specializzati iscritti nelle seconde fasce delle graduatorie di istituto (TFA e PAS), anch’essi in attesa di essere convocati per l’anno scolastico in corso.