Secondo un sondaggio riportato dall’Ansa l’80% degli studenti italiani, nel corso della campagna elettorale che ha visto sfidarsi Clinton e Trump per la Casa Bianca, avrebbe dichiarato di parteggiare per Hillary Clinton, anche se Donald Trump, nonostante la scarsa popolarità tra i media, è riuscito comunque a raccogliere il 20% dei consensi.
Clinton perché avrebbe finalmente fatto entrare da protagonista una donna alla Casa Bianca, Trump, invece, per il suo “curriculum” da imprenditore, lontano dalla vecchia classe politica.
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In pratica, secondo il sondaggio pubblicato da Ansa, i sostenitori di Hillary hanno visto in lei un presidente che si sarebbe battuto per i diritti dei lavoratori stranieri, degli omosessuali, delle minoranze, tutte categorie osteggiate da Donald Trump.
I più attenti all’attualità si sono mostrati preoccupati per i rapporti tra gli Stati Uniti e la Russia che, con la Clinton presidente, a loro dire potevano peggiorare, mentre più ben disposto verso il leader russo Putin si è mostrato il suo avversario.
Naturalmente, non potevano poi mancare i giudizi più strettamente “personali”, vedendo nei due candidati caratteristiche sia positive (simpatia, carattere, saggezza, piglio deciso) sia negative (follia, impreparazione, volgarità), da declinare a seconda delle preferenze.