La cosa più importante da sapere quando si opta per l’iscrizione ad un liceo è che la mole di studio richiederà un impegno costante se non addirittura crescente nel corso dei cinque anni.
Il liceo non è di certo una scuola adatta a tutti. Richiede metodo ed organizzazione nello studio, partecipazione, interesse e predisposizione per le materie d’indirizzo. Queste ovviamente variano di liceo in liceo: attualmente ne esistono sei tipi e ciascuno dà maggiore rilievo ad uno specifico settore disciplinare. È bene ricordare che, seppur sia preferibile, non sempre è necessario continuare gli studi dopo il diploma: quest’ultimo infatti permette l’accesso a tutti quei concorsi pubblici che non richiedono una laurea.
1) Liceo classico: incentrato sullo studio delle lingue e letterature antiche, quella latina e quella greca, fornisce una preparazione approfondita soprattutto in ambito umanistico. Le letterature, storia e filosofia si intrecciano inevitabilmente tra loro per un’analisi che parte dalle civiltà greca e romana e arriva sino ai giorni nostri. Lo scopo è quello di favorire nell’alunno lo sviluppo del pensiero critico, non solo nelle questioni del passato ma anche in quelle della contemporaneità. Fornire dunque gli strumenti per poter elaborare un’idea, un’opinione e sostenerla con argomentazioni efficaci. Ma non per questo sono trascurate le discipline scientifiche: sono presenti comunque materie come matematica, fisica, biologia, chimica e scienze della terra. Da sempre considerato il liceo più completo, soprattutto perché consente l’accesso a tutte le facoltà dopo i cinque anni e fornisce una cultura di tipo universale che per l’appunto facilità lo studio universitario. In ogni caso il quinquennio presso un liceo classico è sconsigliato se non si è pronti ad un lavoro didattico impegnativo e intenso.
2) Liceo linguistico: privilegia lo studio delle lingue straniere, di norma tre. Durante i primi due anni comunque l’alunno dovrà dedicarsi anche al latino. Come il classico anche il liceo linguistico dà rilievo tanto alle materie umanistiche quanto a quelle scientifiche. Tuttavia è l’ideale per chi vorrebbe approfondire lingue e letterature straniere, come quella inglese, spagnola, francese o tedesca, e per chi ha già le idee piuttosto chiare sul futuro e desidera proseguire gli studi o lavorare all’estero. Indispensabile è oggi la conoscenza di almeno una lingua straniera così come il sapersi confrontare con culture diverse dalla propria.
In una realtà cosmopolita come quella attuale, il liceo linguistico cerca di giocare d’anticipo abituando sin da giovanissimi i propri studenti ad abbattere le barriere comunicative e sociali ancora in vigore. Fornisce un’ottima preparazione per le facoltà universitarie che privilegiano lo studio delle lingue e delle culture straniere.
3) Liceo scientifico: come facilmente deducibile, è l’indirizzo che dà maggiore rilievo a tutte le discipline scientifiche, dalla matematica alla fisica, dalle scienze alla tecnologia. Tuttavia ad oggi esistono tre diverse opzioni di liceo scientifico: quella tradizionale, quella delle scienze applicate e l’indirizzo sportivo. Nel primo caso allo studio approfondito di materie scientifiche si unisce lo studio del latino, disciplina tanto umanistica quanto logica, indispensabile dunque per favorire il ragionamento per deduzione. Nelle altre due opzioni invece il latino non è presente, ma è sostituito da laboratori pratici – opzione delle scienze applicate – o da più ore di ginnastica ed educazione fisica – indirizzo sportivo.
In ogni caso, la preparazione di questo liceo è principalmente scientifica, basandosi sulle relazioni che intercorrono tra pensiero umano, quotidiano e scienza, e affinando le capacità di calcolo e osservazione degli studenti. È certamente la scelta più adatta per chi nutre un profondo interesse per discipline come matematica, fisica, biologia e chimica e per chi ha una spiccata predisposizione per l’analisi del reale in modo tecnico e scientifico. Fornisce un’ottima preparazione per facoltà come economia, fisica, matematica, ingegneria e medicina.
4) Liceo artistico: con ben sei diversi indirizzi, è il liceo più consono per approfondire e stimolare il lato creativo degli studenti. Dal terzo anno permette di scegliere un indirizzo più specifico tra i sei che propone, concentrando così il programma sullo studio di una disciplina artistica ben precisa:
– arti figurative: indirizzo che privilegia pittura e scultura;
– scenografia: indirizzo fondato sull’allestimento degli spazi scenici per cinema e teatro;
– audiovisivo e multimediale: indirizzo per gli appassionati di linguaggio multimediale e audiovisivo e di tutte le tecniche di comunicazione a loro connessi;
– design: indirizzo incentrato sulla progettazione, in particolare quella di oggetti;
– grafica: indirizzo basato sulla storia e la tecnica delle discipline grafiche, soprattutto quelle legate all’editoria e alla pubblicità;
– architettura: indirizzo focalizzato sullo studio della storia dell’architettura, ma anche sulla tecnica e sulla progettazione.
La vasta scelta che questo liceo mette a disposizione corrisponde ad un’altrettanta vasta possibilità per quanto riguarda poi la successiva scelta universitaria. Ideale per chi potrebbe essere proiettato in corsi di laurea come architettura, storia dell’arte, ma anche scienze della comunicazione o marketing, moda, musica arte e spettacolo.
5) Liceo delle Scienze Umane: si concentra su tutte le discipline che analizzano l’uomo a 360°. Dunque non solo dal punto di vista della sua psiche, ma anche a livello comportamentale. Sociologia, antropologia, psicologia e pedagogia sono i settori disciplinari attraverso i quali gli studenti devono sapersi districare. Garantisce una cultura ampia per quanto riguarda le discipline umanistiche, con una particolare attenzione per quelle volte allo studio e alla comprensione dell’individuo, dei suoi processi creativi ed educativi, delle sue relazioni sociali ma anche socioeconomiche. Prevede due differenti opzioni, quella tradizionale e l’opzione economico-sociale che privilegia lo studio di materie come diritto, economia politica e metodologia della ricerca. Ideale per chi è interessato alle dinamiche comportamentali e sociali dell’uomo, ma anche ai processi educativi e di apprendimento. Inoltre è un’ottima base per facoltà come psicologia, sociologia, scienze dell’educazione, ma anche per chi desidera trovare lavoro nell’ambito dell’assistenza.
6) Liceo musicale e coreutico: nato più recentemente rispetto agli altri licei, esattamente con la Riforma Gelmini, è un liceo rivolto a tutti i ragazzi appassionati di musica e ballo. I due diversi indirizzi infatti sono proprio quello musicale e quello di coreutica.
Nel primo caso gli alunni si dedicheranno allo studio di storia della musica e di teorie e tecniche di composizione, a laboratori di esecuzione ed interpretazione. Inoltre impareranno a suonare due strumenti e i fondamenti di scrittura musicale.
La sezione coreutica invece è incentrata sulle tecniche di danza (classica e contemporanea) ma anche sullo studio della sua storia e su quella della pratica musicale per la danza. Sono previsti poi laboratori pratici di coreografia.
Si tratta insomma di un liceo a tema, adatto soprattutto per gli studenti che aspirano ad entrare nei conservatori o nelle accademie di danza.