Home I lettori ci scrivono Concorso docenti, in FVG solo 29 ammessi per la A028

Concorso docenti, in FVG solo 29 ammessi per la A028

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Giorno 14 novembre è stato pubblicato nel sito Web dell’USR della regione Friuli Venezia-Giulia il calendario della prova orale del concorso di Matematica e scienze nella scuola secondaria di primo grado (Cdc A028).
Con grande sorpresa di molti docenti, su un totale di 113 candidati solo 29 sono stati ammessi alla prova orale. I posti banditi in regione sono invece 99, dunque almeno 70 cattedre di Matematica e scienze nella regione Friuli Venezia-Giulia rimarranno orfane di un docente di ruolo; ma saranno comunque assegnate nei prossimi anni agli stessi docenti precari non ritenuti meritevoli dalla commissione d’esame.

Ma chi sono i docenti esclusi? Che preparazione hanno? Com’è noto, parliamo di docenti abilitati tramite percorsi universitari.
Più nel dettaglio, tra gli esclusi troviamo quasi tutte le categorie del precariato scolastico, come ad esempio i docenti precari “storici”, con esperienza di insegnamento più che decennale; ma anche docenti che in passato hanno conseguito il titolo di dottore di ricerca; scorrendo l’elenco degli esclusi si notano giovani brillanti laureati con titolo di abilitazione TFA e vincitori di altri concorsi, come ad esempio quello di Scienze per la scuola secondaria di secondo grado.

Sorge insomma il dubbio che molti tra i docenti esclusi dalla prova orale siano più bravi e competenti dei loro colleghi in commissione, e che la loro carriera sia stata in qualche modo rallentata (si spera non interrotta!) da chissà quale alchimia valutativa.

Altre commissioni d’esame in Italia hanno provato a correggere le note incongruenze del controverso concorso scuola 2016 lavorando e valutando con intelligenza, flessibilità, rigore e quindi professionalità. Non si conoscono ancora i motivi di un così alto numero di mancate ammissioni alla prova orale nella regione Friuli Venezia-Giulia per la classe di concorso di Matematica e scienze, il dubbio è che in questo caso la commissione d’esame abbia seguito un approccio pedante e rigido alla valutazione, quindi dannoso per i candidati, il loro lavoro e i loro attuali e futuri alunni.