I fatti, che hanno trovato conferma nelle costernate dichiarazioni dei responsabili della scuola, si basano sul racconto del ragazzino, il quale, nel primo pomeriggio di ieri, è stato accompagnato dai suoi genitori al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale “San Salvatore”, dove la vicenda viene comprensibilmente tenuta sotto uno stretto riserbo, proprio perché coinvolge minorenni.
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Il giovane, in particolare, avrebbe riferito di essere stato pestato. Ha ricevuto numerosi colpi al viso, al torace e alla mandibola. Con ogni probabilità è stato aggredito a ginocchiate e pugni, anche se non si esclude che possa essere stato usato, contro di lui, anche qualche oggetto contundente per colpirlo in maniera violenta e ripetuta. Traumi e ferite, quelli sul corpo, che i medici dell’ospedale stanno curando, dopo averlo ricoverato a scopo precauzionale, anche per escludere eventuali ulteriori danni fisici che potrebbero evidenziarsi nelle prossime ore. Chissà cosa sarà, invece, delle ferite psicologiche. Il fatto è avvenuto all’uscita di scuola, lungo la strada che il giovane stava percorrendo a piedi per tornare a casa. Le indagini, in questa fase, si orientano essenzialmente sull’aggressione da parte di coetanei. Anche se sono necessari alcuni riscontri ulteriori prima di catalogare il caso come l’ennesimo episodio di bullismo.