Con la nota prot. n. 566 del 10 settembre 2004, il Miur dà ai dirigenti scolastici le istruzioni per la compilazione delle graduatorie d’istituto ed indica la tempistica necessaria per la definizione delle operazioni tramite il sistema informatico. Poiché gli aspiranti hanno la possibilità di presentare domande in province diverse per le assunzioni annuali dalle graduatorie permanenti e per quelle temporanee da quelle d’istituto, secondo il Ministero è necessario un forte coordinamento fra le varie province.
Entro il 20 settembre tutti i Csa dovranno pubblicare le graduatorie permanenti definitive. Successivamente, per circa 20 giorni, il sistema informatico non sarà accessibile alle scuole per dare modo al Miur di definire l’elenco delle sedi scelte dagli aspiranti convocati dai Csa. Solo dopo la conclusione di queste operazioni, le scuole potranno “prenotare” le graduatorie d’istituto di 1ª fascia e, quindi, “caricare” le domande degli aspiranti inseriti nelle graduatorie d’istituto di 2ª e 3ª fascia.
Lo stesso Ministero ammette che la pubblicazione completa di tutte le graduatorie di circolo e di istituto “sarà concretamente possibile dopo un non breve periodo dalla pubblicazione di quelle di 1ª fascia” e, pertanto, “non appare compatibile con l’effettivo inizio delle lezioni”. Nell’attesa, quindi, i dirigenti scolastici saranno costretti ad utilizzare le graduatorie di istituto precedenti attribuendo rapporti di lavoro “in attesa dell’avente titolo” e, in caso di esaurimento delle graduatorie dei loro istituti, dovranno fare riferimento alle analoghe graduatorie di altri istituti della provincia, secondo il criterio di viciniorità.
Molto probabilmente, a differenza degli anni precedenti (in cui il ministro Moratti riuscì a fare in modo che la quasi totalità delle cattedre fossero coperte fin dall’inizio delle lezioni) in quest’anno scolastico assisteremo al “balletto” degli insegnati che si avvicenderanno nelle classi almeno fino ad ottobre inoltrato.