Era nell’aria già da un po’ di tempo e sembra sempre più probabile lo slittamento del bando di concorso del concorso DS a dopo le vacanze di Natale.
Il bando subirà l’ennesimo ritardo a causa dell’avvicendamento fra Stefania Giannini e Valeria Fedeli in Viale Trastevere, con quest’ultima che avrà tante di quelle scadenze, fra cui appunto l’emanazione del bando.
Secondo le stime degli uffici ministeriali, si tratta di mettere a bando 1.500 posti, considerato che ad oggi sono quasi 1.400 le reggenze assegnate dagli Uffici scolastici regionali a fronte di un totale di circa 7.200 dirigenti.
Ricordiamo, come detto in precedenza, le novità del concorso a preside: il nuovo corso-concorso, infatti, sarà per la prima volta su base nazionale, e gestito interamente dal Miur. Secondo la bozza di regolamento predisposta dal ministero di Viale Trastevere a cambiare sarà pure l’iter d’esame, composto da: preselezione, scritto e un orale.
E, a seguire, un corso di 4 mesi e un tirocinio di ulteriori 4 mesi. La prova preselettiva si baserà su 50 domande a risposta chiusa. Per lo scritto sono previste cinque domande a risposta aperta, di cui una in lingua (a scelta tra inglese, francese, tedesco, spagnolo).
L’orale verterà, ricorda anche Il Sole 24 Ore, sulle materie dello scritto, e durante il colloquio saranno verificate anche le conoscenze linguistiche e informatiche del candidato (il Consiglio di Stato ha chiesto espressamente più domande di informatica all’orale). I punti massimi ottenibili sono: 100 per lo scritto, 100 per l’orale, 30 per i titoli. Scritto ed orale saranno superate con un minimo di 70 punti.