La vera scuola? La fanno i bravi insegnanti, quelli preparati e che hanno voglia e passione di trasmettere il sapere.
“Questo Paese ha bisogno di riqualificare la formazione culturale dei docenti, la politica deve trovare il modo di attrarre nella scuola i migliori, non i peggiori.
Si badi bene che non si tratta di promuovere maggiori investimenti nelle strutture che sono solo degli strumenti che non potranno mai trasformare un mediocre insegnante in un bravo insegnante, e neanche in «progetti» di varia natura, spesso dispendiosi, che hanno sommerso le nostre scuole in questi anni, molti dei quali con ricadute didattiche discutibili.
{loadposition carta-docente}
No, si tratta di considerare la preparazione culturale dei docenti un requisito fondamentale per combattere il virus della mediocrità. Alzare il livello culturale dei docenti è una priorità nel nostro Paese. Solo così si potrà cominciare a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel”.
La Stampa pubblica l’opinione di una lettrice che parte da una giusta considerazione: “Io credo che la scuola, il luogo da cui tutti, ma proprio tutti, passano, umili cittadini e futuri quadri dirigenti, sia il luogo migliore per cercare di diffondere nel nostro Paese una cultura capace di sconfiggere la «mediocrità» che ci assale quotidianamente”. Ma anche le sue conclusioni sono altrettanto e del tutto condivisibili