“Il tempo per la scuola e quello per la famiglia devono coincidere”: questo il principio base dal quale parte la scuola privata che vuole pure comporre classi con un massimo 15-18 i bambini. Secondo “La scuola possibile” lasciare più tempo “in modo da riservare a ognuno un’attenzione particolare, che si traduce in una didattica fondata sul rapporto di collaborazione attiva tra allievi e maestri”.
Anche gli insegnamenti saranno molto interessanti, dato che si baseranno su materie che la scuola tradizionale considera di serie B, come la musica o l’arte.
Si avranno, riporta Unicusano24, cinque ambiti differenti: alfabetizzazione, immagine, scienza, suono e movimento. Quest’ultimo avrà un ruolo importante, in quanto i bambini non dovranno stare per ore seduti sulle sedie. Inoltre le attività in italiano saranno affiancate, in via crescente, da quelle inglesi.
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L’orario scolastico sarà dalle 8 alle 17, ma solo 3 saranno i moduli di lezione giornaliera, da 80 minuti, e intervallati da lunghe pause in cui i bambini potranno giocare e mangiare.
L’orario scolastico, a tempo pieno, eliminerà lo zaino e il trasporto dei libri perché tutto il materiale didattico necessario è nel Basic Village e i bambini non avranno compiti per casa.
L’obiettivo? responsabilizzare i bambini e renderli indipendenti per contare nella loro intelligenza e nei loro talenti.