Ai minorenni stranieri è dedicata quest’anno la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2017. La Giornata si svolgerà domenica prossima 15 gennaio.
Sarebbero oltre un milione i minori migranti e il segretario della Cei (Conferenza episcopale italiana) chiede di sbloccare al più presto due legge fondamentali, ferme al Senato: la riforma della cittadinanza e la legge sui minori stranieri non accompagnati.
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“Attorno ai diversi volti di minori migranti, per evitare violenze, sfruttamento e abusi, è messa alla prova la capacità istituzionale di tutela dei diritti fondamentali, primo tra tutti il diritto di famiglia in Italia e all’estero –sottolinea monsignor Giancarlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes -. La difficoltà è passare da un diritto a un servizio e a un servizio in rete, cioè garantire ai minori una città e una casa. A questo proposito, in Italia soprattutto nella collaborazione tra Comuni, enti ecclesiali, associazioni e cooperative, servizi sanitari e scuole, sono nati percorsi sperimentali di pronto intervento, di ospitalità, di accompagnamento, di formazione che hanno costruito città e casa attorno ai minori migranti e ai loro familiari. Si è trattato di più percorsi di advocacy e di cura, anche sperimentali, sia per la diversa età dei minori, ma anche per i numerosi paesi di provenienza e le differenze culturali”.