Ho sempre diffidato dei proclami e degli annunci trionfalistici, specialmente se questi provengono dal MIUR. In occasione del primo anno del PNSD l’ex Ministro Giannini dichiarava: “Il Piano Nazionale Scuola Digitale sta facendo della scuola un motore dell’innovazione del Paese.
Abbiamo lanciato un anno fa il documento di lavoro e stiamo procedendo velocemente nella sua attuazione per portare il digitale a scuola sotto forma di nuovi spazi educativi, ma anche e soprattutto di nuove competenze e conoscenze e di formazione per i nostri insegnanti”. Seguono numeri e percentuali che presentano i successi del PNSD (leggi articolo).
In questi giorni sono stati pubblicati gli elenchi delle scuole che hanno acquisito il diritto ad accedere ai 28 milioni (massimo 15.000 € per istituto) per rinnovare gli spazi didattici nella scuola del primo ciclo.
Complimenti alle scuole!
Sinteticamente vorrei esprimere una considerazione su un numero, che poi in rapporto rimanda a una percentuale.
Nel novembre 2016 erano stati nominati 8.303 Animatori Digitali ( “Un AD in ogni scuola”). Praticamente si era riusciti a coprire quasi tutte le scuole con un AD. Poi sono arrivati i25.000 componenti del Team per l’Innovazione. E fin qui tutto ok!
Ora però veniamo a conoscenza che i progetti presentati sono stati oltre 3.400. Se teniamo conto un progetto per scuola, (quelle primarie e secondarie di primo grado sono 5709 ) abbiamo questa percentuale: solo il 59-60% degli istituti ha risposto al bando!*Questo è il dato più significativo e che contraddice i toni trionfalistici del Miur!
Chiedo: cosa ha impedito al rimanente 40% degli Animatori Digitali (sempre circa)di presentare i progetti?
Impegno troppo gravoso rispetto al compenso? Incertezze nella stesura dei progetti? Scarso interesse degli AD?
Sfiducia nell’esito positivo? Altro? Sono curioso di conoscere le motivazioni.
Indubbiamente il Miur dovrebbe cercare di capire le motivazioni e risolvere in tempi rapidi le criticità, prima che altre iniziative restituiscano percentuali più basse, riconsegnando una scialuppa alla deriva, che nel nostro caso si chiama PNSD.
*Nella Regione Lazio (la mia) la percentuale è al 61%