Con una somma complessiva di 200 milioni, ripartita in bonus tra i 600 e i 700 euro, sono stati premiati 247.782 docenti su gli oltre 620mila insegnanti a tempo indeterminato complessivi: più di un prof su tre.
Il premio non è stato dato in poco più di 500 scuole e nell’80% dei casi le somme sono state regolarmente differenziate, evitando quindi la distribuzione a pioggia che ha invece riguardato il rimanente 20%.
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Per quanto riguarda invece il cosiddetto “organico aggiuntivo” è stato utilizzato soprattutto per tamponare le assenze dei docenti di ruolo, e in generale per non lasciare scoperte le classi, mentre le GaE contano già, per motivo delle sentenze della giustizia amministrativa, 80mila precari abilitati, con circa 30mila nuovi inserimenti “con riserva”.
