Il 13 luglio scorso ha avuto luogo al Miur l’incontro con i sindacati su “ L’informativa sulle iniziative di formazione per lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative dei docenti di scuola primaria impegnati nell’insegnamento della lingua inglese”.
Così come previsto nella legge finanziaria 2005, il Governo farà a meno, in futuro, degli insegnanti specialisti d’inglese nelle classi della scuola primaria, provvedendo, nei prossimi 3-4 anni, alla formazione dell’insegnamento dell’ inglese, di oltre diecimila insegnanti elementari.
Per questo piano, sono stati reperiti ventotto milioni di euro, con copertura finanziaria a carico della legge n. 53/03, così ripartiti: il 90% alle Direzioni Regionali che cureranno la formazione, il 10% al Miur che ne opererà coordinamento e monitoraggio.
I sindacati, in particolare FlcCgil e Cisl Scuola esprimono soddisfazione per il recupero di risorse economiche, precedentemente non indicate, e che il piano di formazione dei docenti sarà compiuto su basi volontarie.
Alla formazione lavorerà un Comitato Scientifico, coordinato dall’Indire (Istituto Nazionale per la Documentazione e la Ricerca Educativa), composto da docenti universitari, esponenti dell’Amministrazione, membri di associazioni professionali ed esperti in glottodidattica.
Il numero di ore previsto, in base alle competenze individuali, varierà da 50 a 380, da svolgere in presenza. Solo il 10% del monte ore potrà essere svolto on line, a cura dell’Istituto Indire e di Rai educational.
Il Miur, per successive informative, ha fissato un incontro nell’ultima decade di luglio.