Dai giudici, arriva ancora una pronuncia, questa volta in sede cautelare, che dichiara illegittimo l’accantonamento dei posti previsto dal CCNI sulla mobilità per l’a.s. 2016/17.
Ad intervenire, stavolta, è stato il Tribunale di Ragusa che, con ordinanza depositata lo scorso 13 luglio, ha dichiarato l’illegittimità delle previsioni del CCNI dell’8 aprile 2016, nella parte in cui viene previsto un accantonamento di posti in favore dei docenti idonei inseriti nelle graduatorie del concorso 2012 e reclutati in fase C dal piano straordinario di assunzioni di cui alla Legge di riforma 107/2015.
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Il Giudice del lavoro di Ragusa, condividendo le tesi difensive dell’avvocato Dino Caudullo, che assisteva la ricorrente, ha rilevato una evidente disparità di trattamento tra i docenti reclutati in fase C del piano straordinario di assunzioni, tra coloro i quali erano inseriti nelle Gae e tra coloro i quali erano inseriti, da semplici idonei e non vincitori, nelle graduatorie di merito del concorso a cattedre del 2012.
Va rilevato che, pur registrandosi qualche precedente anche in senso contrario, si stanno comunque susseguendo diverse pronunce del medesimo tenore di quella del Tribunale di Ragusa, le quali potrebbero far sperare quanti si sono visti costretti ad intraprendere la via giudiziaria per tentare di avvicinarsi ai luoghi di residenza delle proprie famiglie.
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