Un sito internet rivolto alle ultime innovazioni tecnologie, ai ritrovati delle biotecnologie, ma più semplicemente all’affascinante e mai troppo esplorato mondo della scienza. L’iniziativa editoriale, aperta a tutti digitando www.eurekascienza.it, si è concretizzata da alcuni giorni e va ricondotta nell’ambito dei progetti per la diffusione della cultura scientifica promossi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Numerosi i servizi informativi offerti agli appassionati di scienza, tra i quali spicca l’originale punto di posta elettronica [email protected], realizzato dalla Associazione “Culture and Science”, il servizio e-mail consente ai “lettori” di ricevere gratuitamente porre domande, dubbi, curiosità o chiedere approfondimenti su argomenti di scienza, ambiente, salute, nuove tecnologie. Ai quesiti risponderà una redazione di giornalisti scientifici, in collaborazione con gli uffici stampa dei principali Enti di ricerca (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Agenzia Spaziale Italiana, Ente per le Nuove tecnologie l’Energia e l’Ambiente, Istituto Superiore di Sanità, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ecc..) e delle Università italiane.
Il sito è nato inoltre con lo scopo di fornire tempestive valutazioni e approfondimenti sugli eventi e le novità scientifiche che appaiono sui media. “I temi connessi ai progressi della scienza – spiegano i realizzatori del progetto on line – sollecitano quotidianamente riflessioni sociali, etiche, filosofiche: viviamo ormai in una società soggetta ad una rapida evoluzione, che stimola nell’opinione pubblica il desiderio di capire per orientarsi ed adattarsi al cambiamento. I giornalisti esperti di scienza saranno disponibili per approfondire notizie che riguardano eventi inusuali, come ad esempio i cambiamenti climatici, lo tsunami, la scoperta di tracce d’acqua su Marte o le ultime novità sulle cellule staminali, sulla ricerca contro l’Aids o per conoscere come funzioneranno i motori non inquinanti del futuro”.