Lunga intervista a Il Sole 24 Ore per la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli. L’inizio dell’anno scolastico si avvicina e la titolare del dicastero di Viale Trastevere fa il punto sulla situazione nelle istituzioni scolastiche.
Primo punto riguarda gli studenti con una grande novità in arrivo: “Sto lavorando per estendere l’Erasmus agli ultimi due anni di superiori, in modo tale da far diventare curriculare questa formidabile esperienza formativa”.
DOCENTI – “Il mio impegno è ridare dignità e prestigio alla professione nel nuovo contratto che spero sarà chiuso entro dicembre. Tra pochi giorni il bando del concorso per 2mila presidi per abbattere il fenomeno delle reggenze divenuto ormai cronico. Questa mobilità ha avuto numeri più contenuti e anche sui movimenti ‘solo per un anno’ abbiamo messo regole più strigenti. Le operazioni di immissioni in ruolo stanno procedendo regolarmente. E grazie alla stabilizzazione di 15mila posti in organico di diritto anche le supplenze lunghe si riduranno”.
CONTRATTO – “Il contratto riguarderà il nuovo maxi-comparto Scuola-Università-Ricerca. Mi auguro che in manovra si troveranno risorse aggiuntive per chiudere la partita entro l’anno. I criteri, però, vanno negoziati. Il primo anno di applicazione dei 200 milioni di euro premiali ha mostrato più ombre che luci. Nella trattativa con i sindacati affronteremo pure il tema degli scatti di anzianità. Per i presidi lotterò perché le loro retribuzioni sia uguali a quelle della dirigenza pubblica”.
ALTERNANZA – “L’alternanza obbligatoria è stata una importante innovazione culturale e didattica. Dobbiamo ora puntare su progetti seri e di qualità anche perché nel 2018/2019 l’esperienza di formazione ‘on the job’ sbarcherà agli esami di Maturità. Entro l’anno promuoveremo gli Stati generali dell’alternanza, e a breve partirà un portale nazionale di supporto alle scuole: ci sarà anche un ‘bottoncino rosso’ affinché gli studenti possano denunciare eventuali abusi”.
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